CASTEL VOLTURNO – Sabato 23 giugno alle ore 9.30 si terrà presso la sala consiliare del Comune di Castel Volturo l’iniziativa “Emergenza Nord Africa, un anno dopo, in occasione della giornata mondiale del rifugiato. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Castel Volturno, è promossa dalla CGIL Caserta in collaborazione con: UNHCR, ass. Jerry Masslo, PD, SEL, GD Castel Volturno, ass. Mondo Senza Confini, Cooperativa Altri Orizzonti, ass. Faso Zekola, ass. Nigeriani in Campania, ass. Ghanesi di Castel Volturno. Conclude Piero Soldini, CGIL NAZIONALE.
Alle ore 18.00 la giornata proseguirà in piazza Castello, Caste Volturno, con le seguenti iniziative: Percorso fotografico, sfilata di abiti tradizionali africani a cura della cooperativa Altri Orizzonti ,degustazione di piatti tipici africani, attività ludico ricreative per bambini e musica dal vivo. La Giornata Mondiale del Rifugiato 2012 vuole farci riflettere sulle difficili scelte che un rifugiato è spesso costretto a fare nel corso della propria vita alla ricerca di protezione, sulla attuale situazione dei profughi giunti un anno fa in seguito alla cosi detta “emergenza nord Africa” e sul sistema di accoglienza per loro previsto. I rifugiati sono persone con i nostri stessi sogni, aspettative e necessità. Non solo numeri o statistiche, ma individui e famiglie in fuga da guerre e persecuzioni con storie reali che cercano di ricominciare una nuova vita in dignità. Quale che sia la causa primaria che li spinge alla fuga, tutti i rifugiati hanno diritto a ricevere protezione. In un contesto che rischia di scivolare sempre più pericolosamente verso la diffidenza, la discriminazione, l’ostilità e l’intolleranza, dobbiamo tutti fare in modo di restituire una speranza ai rifugiati. Con il dpcm del 6 ottobre 2011 è stato prorogato al 31 dicembre 2012 lo stato di emergenza legato all’eccezionale afflusso di cittadini dal Nord Africa e quindi il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo gestito dalla protezione civile. In Campania sono stati accolti circa 2500 profughi, di cui oltre 500 in Provincia di Caserta.