SANT’ARPINO – Un vortice di grandi emozioni e di momenti indimenticabili. Questo è stato il XII meeting dei giovani organizzato dalla congregazione dei missionari e delle suore del Preziosissimo Sangue con il patrocinio dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo. Ad ospitare l’evento, che ha visto arrivare a Sant’Arpino oltre ottocento giovani da tutta Italia, è stato il teatro Lendi, dove i partecipanti sono stati accolti al loro arrivo da una delegazione di duecento giovani santarpinesi. La mattinata si è aperta con i saluti degli organizzatori del meeting dal tema “Rispondere all’amore si può” e di don Domenico D’Alia, direttore responsabile della Pastorale Giovanile e Vocazionale. Presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Eugenio Di Santo, il vicesindaco Gianluca Fioratti, gli assessori Salvatore Lettera, Aldo Zullo e Salvatore Brasiello e il capogruppo Ernesto Capasso. La testimonianza di don Luigi Merola, presidente della fondazione ONLUS “A voce d’e creature” e parroco della parrocchia S. Carlo Borromeo di Napoli, ha coinvolto ed entusiasmato l’intera platea suscitando grandi applausi e consensi da parte dei giovani. “Dobbiamo essere tutti attori e non spettatori – dichiara don Merola – dobbiamo credere in quello che facciamo, rimboccarci le maniche e lottare senza paura perché, solo combattendo insieme, si può sconfiggere la camorra e costruire insieme un mondo in cui, l’amore e la giustizia, prendano il sopravvento sulla violenza e sull’odio. Rispondere all’amore si può!”. Alle 12 il Vescovo della diocesi di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, insieme con Don Umberto D’Alia e i sacerdoti della congregazione, ha celebrato la Santa Messa con grande emozione di tutti i presenti. Nel pomeriggio sono stati tanti gli spettacoli che hanno visto protagonisti i giovani presenti con l’animazione musicale a cura della Pastorale Giovanile della diocesi di Aversa. Alle 15,30 il corteo è partito dal teatro Lendi e ha raggiunto la Parrocchia di S.Elpidio Vescovo in Piazza Umberto I dove, una chiesa stracolma, ha partecipato agli ultimi emozionanti momenti con le preghiere e i canti fino ai saluti finali. “E’ stata un’emozione indescrivibile – dichiara Don Domenico D’Alia – organizzare il meeting nel mio paese d’origine e soprattutto ricevere un’accoglienza meravigliosa da parte di tutti i miei concittadini. Straordinari i giovani santarpinesi che ci hanno aiutato nell’organizzazione e inestimabile il contributo fornito dall’amministrazione comunale che, dopo aver accolto la nostra richiesta, non si è risparmiata nel sostenerci. Ringrazio dunque il sindaco Eugenio Di Santo, gli assessori Salvatore Lettera e Aldo Zullo e l’intera amministrazione di essere stati così presenti perché, con il loro straordinario contributo, sia materiale che morale, hanno consentito ai giovani arrivati da tutta Italia di sentirsi a casa propria e di trascorrere una giornata indimenticabile”. “E’ stato un onore per noi ospitare un evento così importante – dichiarano il sindaco Di Santo e l’assessore Salvatore Lettera – e un motivo di orgoglio che la nostra comunità sia stata scelta per questa giornata che per i giovani rappresenta un’imperdibile occasione di incontro e di riflessione. Non ci sono parole per descrivere l’emozione che abbiamo provato nel vedere la sala del teatro strapiena e l’entusiasmo dei ragazzi nel partecipare a tutte le attività della giornata. Ringraziamo fortemente quanti hanno indicato in Sant’Arpino il luogo ideale per lo svolgimento di questo incontro, ovvero i componenti della Commissione Nazionale congiunta della Pastorale Giovanile della Congregazione dei Missionari e delle Suore del Preziosissimo Sangue e, in particolare, il nostro conterraneo, don Mimmo D’Alia, instancabile animatore e promotore di grandi momenti di confronto soprattutto tra i giovani. A loro rinnoviamo il nostro sostegno con l’auspicio che, un evento così emozionante, possa ripetersi presto”.