CASERTA – Pubblichiamo la nota con cui Cgil, Cisl e Uil annunciano la rottura delle relazioni sindacali con lo Iacp. “In relazione alla nota prot. n°3085 del 28/06/2012 con cui veniva stabilito per il giorno 06/07/2012 l’incontro di Delegazione Trattante, le scriventi OO.SS. comunicano che non siederanno al suddetto tavolo ritenendo, sin da questo preciso istante, interrotta ogni relazione sindacale con codesta Amministrazione.
Le motivazioni sono ben note alle SS.LL. in quanto ripetutamente è venuto meno il rispetto del sistema di relazioni sindacali sulle questioni poste dalle OO. SS. firmatarie della presente, che ad ogni buon conto andiamo ad elencare. Innanzitutto è da sanzionare la mancata attivazione delle procedure di concertazione del piano occupazionale per il triennio 2012-2014, richiesta in uno al verbale n°3 del 26/04/2012 e successivamente reiterata con invito/diffida del 07/06/2012, che sarà oggetto di apposito ricorso ex art. 28 L. 300/70 qualora perdurasse tale atteggiamento da parte di codesta Amministrazione, soprattutto in considerazione che tale modus procedendi è stato già utilizzato per l’approvazione del precedente piano triennale 2011-2013, anch’esso determinato unilateralmente e senza il rispetto della richiesta concertazione. La carenza dei presupposti normativi ed economici per poter procedere all’attuazione di un qualsivoglia piano occupazionale ancor più rafforzata dall’azione del Governo (spending review), è stata più volte rappresentata da queste OO.SS. ed R.S.U., al pari delle perplessità espresse anche dall’organo di revisione contabile operante sull’Ente.; Inoltre, è ancor più da sanzionare la mancata certificazione del fondo, più volte richiesta dalla parte sindacale, come da ultimo con verbale n° 5 del 15/05/2012, circostanza comune anche agli anni precedenti, con la distinzione della parte stabile da quella variabile necessaria per la corretta imputazione delle indennità contrattualmente previste. Ancora più grave è stata la decisione dell’Amministrazione di definire unilateralmente, evitando la contrattazione, il fondo da destinare all’area delle P.O., omettendo anche il confronto sui relativi criteri di attribuzione e graduazione, il tutto in netto contrasto anche alla propria dichiarazione di cui al verbale n°1 del 16/04/2012 che testualmente si riporta: ”Proposta della parte pubblica è quella di diminuire dal 1° aprile l’importo delle attuali P.O. riparametrandole al fine di rientrare nella necessaria diminuzione dell’importo su base annuale di € 12.029,32. Il tutto deve avvenire nelle more della stesura e della approvazione del Contratto Decentrato, il cui termine ultimo di approvazione viene fissato la massimo entro il 31 maggio. Si propone infatti che, con l’approvazione e l’attuazione dello stesso si possa ripartire da zero, rinegoziando tutte le indennità e tutte le P.O. e riattribuendole secondo le regole, le modalità e i criteri stabiliti in maniera univoca nello stesso contratto. La parte pubblica, specifica, altresì che sia nel caso si arrivi alla stesura del contratto sia nel caso non si arrivi a questa stesura, l’azzeramento verrà comunque effettuato per tutte le indennità attualmente erogate.” Quanto sopra ha determinato la conseguente impossibilità di procedere all’individuazione delle risorse economiche da destinare agli altri istituti contrattuali: ciò a danno di tutti i lavoratori che, nonostante le attività svolte, rischiano di non vedersi attribuire, secondo regole, le indennità di salario accessorio che l’accordo contrattuale avrebbe dovuto definire. Alla luce di quanto sopra riportato le scriventi OO.SS., unitamente alla R.S.U. ritengono che sia doveroso informare compiutamente tutto il personale dell’IACP di Caserta e pertanto comunicano l’indizione dell’Assemblea Generale per il giorno 11/07/2012 a partire dalle ore 9.30, nel corso della quale saranno deliberate tutte le iniziative, ritenute idonee al fine di ripristinare il corretto sistema di relazioni sindacali, attraverso le quali si potrà finalmente dotare il personale del CCDI, unico strumento normativo in grado di tutelare i lavoratori da utilizzazioni ad personam – da parte dell’Amministrazione – del fondo delle risorse previste dal CCNL per l’incentivazione delle attività dei lavoratori. A tal riguardo le scriventi chiedono la disponibilità per l’utilizzazione, alla data ed ora anzi dette, della Sala delle Conferenze sita al piano terra dell’Ente”.