Venerdì 30 gennaio alle 19.00, presso la sala multimediale del Seminario Vescovile in Piedimonte Matese, si terrà la presentazione di Quaerite, la rivista periodica dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro” di Caserta, dedicata – nell’uscita di dicembre 2013 – a Mons. Pietro Farina, scomparso il 24 settembre 2013. Non si tratta di una “pubblicazione celebrativa” come si legge nell’editoriale a firma di don Nicola Lombardi (direttore dell’ISSR) che apre la Rivista, ma il “primo tentativo di riflessione sistematica sul ministero” del vescovo Pietro: un quadro abbastanza completo del suo ministero apostolico nella Chiesa campana, alla guida della Diocesi di Alife-Caiazzo (1999-2010) e della Diocesi di Caserta (2009-2013); e nella Chiesa italiana, per l’impegno e la responsabilità profusi per l’8xMille. A presentare Quaerite ci sarà lo stesso don Nicola Lombardi che ne ha curato la redazione nonché la supervisione; don Emilio Salvatore, direttore Editoriale di Clarus e S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, vescovo di Alife-Caiazzo, promotore dell’incontro. Il corposo testo è strutturato in due parti: nella prima sono raccolti alcuni articoli a firma di Mons. Farina che rivelano di lui tutta la passione pastorale ispirata al Concilio Vaticano II; nella seconda sono raccolti documenti che costituiscono il suo magistero (omelie, relazione, interventi). Una delle prime intuizioni di Mons. Pietro Farina, nella Diocesi di Alife-Caiazzo è l’istituzione del periodico Clarus, accompagnata dall’entusiasmo delle iniziative per il Giubileo del 2000; poi l’impulso all’associazionismo diocesano, l’organizzazione del Congresso Eucaristico diocesano e in ambito culturale la riapertura della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino cui si aggiunge la valorizzazione del pregiato patrimonio librario del Fondo antico. Il passaggio alla Diocesi di Caserta è altrettanto denso di fervore pastorale: il lancio della rivista Quaerite, il potenziamento dell’offerta formativa dell’Istituto superiore di Scienze Religiose; convegni, pellegrinaggi, viaggi spirituali. L’apertura dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI coincide per il Vescovo Pietro con l’ultimo periodo della sua vita terrena; la malattia che affronta con serenità, lo conferma uomo di Dio appassionato al ministero affidatogli, pastore attento, partecipe e protagonista della vita della Chiesa.