SAN POTITO SANNITICO – Una Commisione straordinaria di inchiesta sui Lavori Pubblici. In particolare attraverso la preliminare convocazione di un apposito consiglio comunale. E’ la pressante richiesta avanzata dal gruppo di minoranza di San Potito Sannitico.Una Commissione Consiliare di verifica sui cantieri aperti, fermi o non avviati.
L’istanza è stata formalizzata dal gruppo “Tradizione & Innovazione”- si legge in una nota- “ di fronte alla lentezza con cui procedono i lavori di completamento delle grandi e piccole opere.Chiediamo la convocazione del Consiglio Comunale per discutere dello stato dei Lavori Pubblici, con costituzione di una commissione di indagine per verificare lo stato dell’arte e per conoscere le modalità di assegnazione degli appalti e dei controlli effettuati sui lavori passati e su quelli in corso; soprattutto per capire le ragioni delle tante opere incompiute. Riteniamo di fondamentale importanza che il Consiglio abbia contezza della situazione attuale dei Lavori pubblici. Molte opere sono incompiute ed allo stato non è possibile conoscerne le ragioni. Tali sono la palestra comunale; la villa comunale; il sito delle Torelle.”Per quanto riguarda la palestra i lavori sono fermi da oltre cinque anni e non se conoscono le ragioni. Fatto di particolare gravità visto che l’opera dovrebbe essere destinata ai ragazzi della Scuola Elementare e Media. Scuola sempre meno scelta dalle famiglie per far studiare i propri figli in ragione delle tante difficoltà logistiche e di carenza di servizi offerti.La porzione di Villa Comunale a confine con la canonica sarebbe da ritenere completata ed la circostanza è alquanto strana, visto lo stato dei luoghi, di fatto assimilabile ad un cantiere aperto con molteplici pericoli per i cittadini.Per la porzione da realizzare a confine con via Ascensione, invece, i lavori sarebbero fermi, poiché al posto dell’anfiteatro dovrebbe essere realizzato un parcheggio al centro dell’area, come espressamente scritto dal responsabile dell’ufficio Tecnico. Circostanza alquanto strana visto che San Potito non ha alcun luogo di aggregazione sottratto al passaggio delle auto e l’unico, in modo solo parziale, dovrebbe essere la “mitica” villa comunale. Discutibili sono i criteri di esecuzione dei Lavori delle fognature, condotte in spregio di ogni rispetto degli utenti della strada e soprattutto della sicurezza degli stessi, visto che molti sono stati costretti a percorrere anche per molte decine di metri le strade interessate dai lavori sulla corsia opposta a quella regolamentare a quella di marcia senza che vi fossero addetti al controllo a garantire la sicurezza. Lavori che anche questi dovrebbero essere già terminati in data antecedente l’anno che è appena arrivato. La situazione dei Lavori Pubblici è assolutamente poco chiara e trasparente ed è proprio questo il motivo che ha portato il gruppo “Tradizione & Innovazione” a chiedere al Presidente del Consiglio, nel rispetto del Testo Unico sugli Enti locali e dello Statuto Comunale, di fissare la convocazione del Consiglio con all’ordine del giorno i punti indicati” termina la nota presentata agli uffici comunali.
Michele Martuscelli