SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dalle chiese alle moschee, dalle sinagoghe ai templi. Un messaggio di armonia universale che attraversa tutti i credo religiosi e si arriva in un momento di particolare sensibilita’ del mondo intero dopo la strage di Tolosa. Questo lo spirito con cui si celebra alla seconda universita’ di Napoli la ‘World interfaith armony week’ una convention dedicata al pluralismo religioso, istituita nell’ottobre del 2010 all’assemblea delle Nazioni Unite che l’ateneo ha recepito per primo in Europa.
L’appuntamento e’ per domani e dopodomani presso la facolta’ di Giurisprudenza della Sun con 4 tavole rotonde incentrate sul dialogo interreligioso. “E’ innegabile sottolineare come il fattore religioso sia ritornato ad essere uno dei motori della societa’ contemporanea -spiega Antonio Fuccillo docente di diritto ecclesiastico e organizzatore del convegno- da un lato come elemento forte di appartenza ad un ‘gruppo’ e di significazione della identita’ dei soggetti, dall’altro come momento di diversita’ culturale dei singoli e dei popoli”.
