SUCCIVO – Sarà una bellissima puntata quella di Linea Verde che andrà in onda domenica 15 aprile alle 12.20 su Rai uno. Innanzitutto perchè parlerà tutto in positivo della nostra terra, presentando le eccellenze dell’enogastronomia e del territorio della nostra Provincia.
Poi, perchè il filo conduttore della puntata del programma tra i più seguiti della domenica, sarà il dualismo tra la città e la campagna, tra il grigio del cemento e il marrone scuro della terra. E, infine, perchè sarà presentata un’iniziativa che nasce solo da un anno ma ha già avuto echi di dimensione internazionale: il progetto Terra Felix che Legambiente sta realizzando a Succivo, con la presentazione degli orti sociali e didattici affidati ai pensionati del luogo e coltivati in maniera biologica. «Un riconoscimento del nostro lavoro su un territorio non semplice quale quello dell’asse Aversano – Atellano, continuamente minacciato dall’onda edificatrice che proviene da Napoli, afferma Antonio Pascale, presidente del circolo Legambiente Geofilos di Succivo e protagonista della puntata. Quando l’autrice del programma mi ha chiamato esprimendo la volontà di voler accennare alla problematica del consumo di suolo ho subito pensato di aver pane per i suoi denti.» Circa un anno fa, Succivo fu protagonista di un altro programma a diffusione nazionale, Ambiente Italia, che partì proprio dalla torre del Casale di Teverolaccio, sottratto alle mire dei costruttori grazie al vincolo che Legambiente è riuscita ad ottenere da parte del Ministero dei Beni Culturali, per mostrare la differenza tra il territorio sovraffollato della provincia di Napoli e quello casertano, in cui persiste una forte vocazione agricola. «In una puntata che parlerà tutto in positivo di Terra di Lavoro -continua Pascale- gli autori hanno ritenuto importante inserire una buona pratica di difesa del territorio e della storia, quale quella messa in atto da Legambiente e da una vasta rete di soggetti che condividono e portano avanti il progetto di Ecomuseo Terra Felix, accolto dal Comune di Succivo e sostenuto da Fondazione con il Sud. Oltre agli ottimi formaggi, il maialino nero e i vini di qualità, quindi, Linea Verde parlerà di come ci si può riappropriare del territorio “negato” con iniziative che riescono a coniugare l’ambiente, l’economia e il sociale.» Oltre a Pascale, protagonisti della puntata saranno gli “ortolani”, come ormai sono soprannominati a Succivo, cioè quel gruppo di 18 anziani che con il loro lavoro quotidiano stanno contribuendo, senza saperlo, ad una pagina importante di riscrittura, in una chiave moderna più di quanto si possa immaginare, dell’uso del territorio, in modo sostenibile.