CASERTA – Il Consiglio Generale della CISL di Caserta si riunirà mercoledì 21 dicembre 2011 presso l’Hotel Vanvitelli di San Marco Evangelista. I lavori, che inizieranno alle ore 9,30, saranno introdotti da una relazione politico-sindacale del Segretario Generale Carmine CRISCI; parteciperanno al dibattito il Segretario Generale della CISL della Campania Lina LUCCI e il Segretario Generale della CISL nazionale Raffaele BONANNI che terrà le conclusioni.
La riunione del Consiglio Generale alla presenza dei massimi dirigenti della CISL è tesa a focalizzare l’attenzione intorno alla manovra economico-finanziaria del Governo MONTI, ai giudizi di iniquità e inefficacia espressi dalla CISL nonché del rifiuto opposto dal Governo verso la concertazione con il sindacato intorno a misure che colpiscono lavoratori e pensionati. Tutto ciò ha portato a grandi mobilitazioni di massa, a scioperi e iniziative di presidi sotto il Parlamento e le Prefetture, mobilitazioni che proseguiranno anche nei giorni di Natale e alle quali la CISL è impegnata a dare il massimo contributo. Il dibattito quindi si articolerà anche intorno alle ricadute che la manovra ha su un territorio già fortemente debilitato come quello casertano anche a causa di una classe politica ed istituzionale sempre più lontana dalle esigenze della gente, dei problemi di questa provincia in termini di infrastrutture, difesa dell’apparato produttivo, rilancio degli assi intorno ai quali attrezzare una prospettiva di sviluppo. In questo contesto la CISL di Caserta è fortemente impegnata a lavorare in primo luogo per scongiurare la totale deindustrializzazione del territorio e mettere in campo iniziative tese a difendere l’apparato produttivo a partire dal FIREMA alle telecomunicazioni, fino a ottenere concretezze intorno agli accordi di programma per l’area di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Maria Capua Vetere e quello FORMENTI di Sessa Aurunca. Inoltre per rilanciare con forza le problematiche connesse alle infrastrutture, a partire dalla ripresa dei lavori per il Policlinico, dal completamento dell’Interporto, della ripresa della questione aeroportuale a Grazzanise. Infine per mettere al centro del dibattito e dell’iniziativa sindacale nonché del confronto con le istituzioni, la grande questione del s dissesto o idro-geologico del territorio, la necessità che la Regione Campania e il Governo nazionale si muovano nell’ottica della prevenzione e non dell’intervento straordinario quando le calamità già avvengono e si deve poi procedere alla triste contabilità dei danni materiali e di vite umane. In questo campo la CISL propone l’unificazione in un unico Ente di tutte le competenze e le risorse in materia di forestazione; propone anche, ai fini dello sviluppo del turismo in tutte le sue modalità, a partire da quello marino, una nuova politica delle acque e del ciclo della depurazione che deve partire a monte dai Comuni e non a valle verso gli sbocchi a mare. Infine la CISL si sente fortemente impegnata sul versante della piccola azienda come asse di sviluppo territoriale e della filiera agro-alimentare, rilanciando e integrando le produzioni agricole a partire da quelle tipiche con la trasformazione industriale. Inoltre la riunione servirà a fare il punto sulle iniziative che la CISL di Caserta ha messo in campo nell’anno che sta finendo e di quelle che, nel quadro della CISL regionale e nazionale, metterà in campo nelle prossime settimane.