MARCIANISE. All’indomani del delitto, la preside Alfonsina Corvino lo aveva promesso. «Il “Lener” saprà ricordare degnamente Pasqualina Sica». Lo ha già fatto il 30 marzo, durante il precetto pasquale per i ragazzi, e lo rifarà il 1 aprile, alle 10, nell’ambito di un convegno, organizzato in collaborazione con il centro studi “De Gasperi” di Capodrise, in cui figure istituzionali, esperti, vittime e testimoni si confronteranno sul tema della violenza, a poco più di due mesi dall’assassinio della professoressa di Capodrise, uccisa a martellate da un vicino, che al “Lener” insegnava francese. «Abbiamo intitolato l’incontro “I volti della violenza”, perché – rivela la dirigente scolastica – non volevamo confinare la riflessione alla sola violenza di genere, ma a ogni forma di prevaricazione che sfocia nella violenza, sia fisica che psicologica». Tanti i relatori che hanno accolto l’invito della Corvino: Berardo Buonanno, padre francescano della chiesa di San Pasquale di Marcianise, il presidente della Provincia Domenico Zinzi, Angelo Crescente, ex sindaco di Capodrise e membro del comitato scientifico del centro “De Gasperi”, la psicologa Giovanna Menditto, attivista dell’associazione “Volontà donna” di Marcianise, e Camilla Bernabei, segretaria provinciale di Cgil Caserta. Il convegno, moderato da Donatella Cagnazzo, docente del “Lener”, sarà arricchito dalle testimonianze di Ida Massaro (in arte, Ida), cantante e testimonial dell’associazione “Spazio donna” Caserta, e di Rosaria Aprea, Miss Coraggio 2014 e vittima di violenza. Al termine del dibattito, seguirà l’intitolazione del Laboratorio linguistico dell’istituto alla memoria di Pasqualina Sica. Alla cerimonia sono stati invitati i fratelli dell’insegnante, Salvatore e Pasquale.

 

 

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