AVERSA – Inaugurato questa mattina presso il centro culturale Vincenzo Caianiello (ex macello) lo Sportello per la mediazione culturale. “Circa il 4% della popolazione aversana è rappresentata da cittadini stranieri – ha detto il primo cittadino nel convengo che ha preceduto l’inaugurazione dello sportello – La presenza di oltre 2mila stranieri nella nostra comunità deve rappresentare un momento di crescita ed un’opportunità”.

Da qui la necessità di aderire all’iniziativa realizzata a costo zero per le casse comunali e con fondi dell’Unione Europea di creare uno sportello per la migrazione culturale. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’Unione Europea, della Regione Campania e parte dall’interesse dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Sagliocco, di sviluppare l’integrazione della popolazione immigrata sul territorio cittadino. I due Enti, così come prevede il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso mese di novembre, si sono impegnati a collaborare ed in particolare l’associazione temporanea di impresa Yalla aprirà e gestirà un centro di servizio specializzato per la mediazione culturale previsto nell’ambito del progetto ed erogherà servizi di segretariato sociale, mediazione linguistica e culturale. Nel protocollo è prevista anche l’organizzazione di attività di aggiornamento degli operatori istituzionali locali per favorire il rafforzamento delle competenze relative al fenomeno migratorio e la fornitura di consulenze giuridico-amministrative relative alla normativa in materia di immigrazione.  Il Comune di Aversa, invece, concede l’utilizzo di un locale presso il centro Caianiello (ex macello) nei giorni martedì e giovedì (9-14 e 16-18) e venerdì (9-12) per la realizzazione delle attività del servizio di mediazione culturale regionale. Prima del taglio del nastro hanno partecipato al convegno don Giuseppe Esposito, delegato per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso della Diocesi di Aversa, Maria Teresa Terreri, presidente dell’associazione Cidis ed il Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo. “Con lo sportello per la mediazione culturale – ha detto il sindaco Sagliocco – continua la nsotra opera di riconversione di questo contenitore, ovvero dell’ex macello. Realizziamo un’attività e servizi in favore della popolazione immigrata e nel contempo riportiamo nelle sale del centro culturale ‘Vincenzo Caianiello’, la cultura e l’associazionismo nella loro sede naturale”. Ed in chiusura il primo cittadino ha anche annunciato la prossima associazione, dopo ‘Noi Voci di donne’ che cura lo sportello antiviolenza, che sarà ospitata nelle sale dell’ex mattatoio comunale: l’associazione del fante.

 

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