Un comitato di cittadini di Mondragone ha deciso di scendere in piazza, promuovendo un corteo anticamorra, dopo l’intimidazione ai danni del vicesindaco Benedetto Zoccola. “Lo scorso martedì 20 gennaio verso le ore 20,00, qualcuno si infila nel portone dell’abitazione dove si trova l’ufficio del dott. Benedetto Zoccola, sistema una bomba sotto la vetrata, l’accende ed esce dal portone per andare via dopo aver portato a termine la sua opera commissionata da qualche spregevole mandante. La bomba esplode, il vetro e gli infissi saltano in aria in mille pezzi. Un gran frastuono scuote tutti. Poi il silenzio… Non si può nemmeno immaginare lontanamente cosa avrà pensato, chi vive da circa due anni sotto scorta, in quel momento. Un momento terribile che stava per scrivere un’altra brutta pagina della storia di Mondragone. Resta comunque il fatto che tutto ciò sta accadendo ad un giovane trentenne Mondragonese, che per di più ha di recente assunto la carica di vice sindaco della Città. Una Città che è stata governata, oppressa e sfruttata dalla camorra; una Città che fa fatica a pulire il suo volto per il troppo fango cosparso sulle sue “gote”; una Città che in passato ha già dimostrato, grazie a tanti “giusti silenziosi” che quei principi di giustizia e legalità non possono essere calpestati e violentati a proprio piacimento attraverso una semplice e cruda violenza criminale! Ed è proprio per loro che si sente il bisogno di far sentire la nostra presenza, la presenza massiccia e pressante di tutta la Città. Perché solo con uno scatto di reni di una intera comunità si riuscirà a vincere questa battaglia contro chi fa della violenza e dell’illegalità il proprio stile di vita! Si era pensato di organizzare un sit-in silenzioso, ad una settimana esatta dall’accaduto, per far sentire a Benedetto tutta la vicinanza del popolo Mondragonese, prevedendo anche la sua presenza proprio per dimostrare che tutti uniti sarà impossibile farci paura, ma le sue precarie condizioni fisiche hanno fatto si che questo evento venisse rimandato. Ma l’attesa durerà solo pochi giorni. Infatti è prevista per domenica 1 febbraio alle ore 10,00 la partenza di un corteo di protesta contro la camorra proprio per dimostrare che Mondragone è unita e coesa e che niente potrà fermare la sua voglia di libertà e legalità!”