Istituzioni politiche, autorità militari e religiose, associazioni, scuole, organizzazioni sindacali: tutti insieme ieri pomeriggio hanno detto ‘no’ alla violenza sulle donne nel corso della manifestazione organizzata dalla Provincia di Caserta. Due i colori predominanti: il rosso, attraverso il drappo appoggiato su una delle sedie del pubblico ad indicare il “posto occupato” riservato idealmente alle donne vittime di violenza, e il bianco, attraverso il fiocco che i partecipanti hanno indossato, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne. La manifestazione ‘Dalla violenza alla cultura della non violenza’ ha visto tre momenti clou. Il primo, alle ore 17, con i saluti delle istituzioni e le testimonianze degli studenti delle scuole coinvolte: il Liceo Scientifico ‘Armando Diaz’, il Liceo Classico ‘Pietro Giannone’, il Liceo Statale ‘Alessandro Manzoni’, l’Istituto d’Arte ‘San Leucio’, l’Istituto Tecnico ‘Buonarroti’, l’Isis ‘Ferraris’, l’Itis ‘Giordani’, l’Istituto Superiore ‘Mattei’ e l’Itc ‘Terra di Lavoro’. Nella Sala Consiliare della Provincia di Caserta erano presenti il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, l’assessore provinciale alle Pari opportunità, Gabriella D’Ambrosio, il questore di Caserta, Giuseppe Gualtieri, il vice prefetto di Caserta, Michele Campanaro, il presidente dell’Unione Industriali, Luciano Morelli, il presidente del consiglio comunale di Caserta, Gianfausto Iarrobino, la consigliera di Parità della Provincia di Caserta, Francesca Sapone, la presidente della commissione Pari Opportunità della provincia di Caserta, Rossella Calabritto e don Battista Marello. Presenti anche le componenti della commissione Pari Opportunità della provincia, il segretario provinciale Uil Caserta, Antonio Farinari e il segretario provinciale Ugl Sergio D’Angelo. L’incontro nella Sala Consiliare si è aperto con un applauso a Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio, e con la lettura di una missiva inviata dal vescovo della Diocesi di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise “La grande partecipazione riscontrata in questa sala – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – sta a testimoniare l’importanza del tema. Le istituzioni hanno il dovere di attivarsi tutte insieme per combattere il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, della violenza sulle donne. La Provincia di Caserta da sempre è attenta alle problematiche che riguardano le donne. Lo dimostrano le tante iniziative intraprese come l’attivazione dello sportello anti discriminazione sul lavoro, lo sportello della mediazione familiare e l’attività della Consigliera di parità e della Commissione Pari Opportunità, sempre attente e presenti sui temi più vicini alle esigenze delle donne”. “Il rapporto Eurispes – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Gabriella D’Ambrosio – ci ha consegnato dei dati drammatici sul numero di episodi di violenza sulle donne. Con iniziative come questa vogliamo testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle vittime lanciando un segnale importante: la donna che denuncia non è sola”. Dopo gli inviti alla riflessione lanciati dai rappresentanti delle istituzioni scolastiche coinvolte, da Corso Trieste è partita la fiaccolata che si è fermata al Polo Culturale della Provincia di Caserta dove è stata scoperta la stele dedicata alle donne, realizzata dall’artista Don Battista Marello. Testimonial della manifestazione sono state le atlete della Volalto, squadra di pallavolo della serie A femminile, e della Gym basket Caserta, serie C femminile.