Il grano sarà utilizzato per la produzione della pasta ‘I paccheri di don Diana’, che è stato il primo prodotto della cooperativa Libera Terra, la prima in Regione Campania, nata a settembre del 2010. A seguire tutte le fasi tecniche ci saranno il presidente e l’agronomo della cooperativa,Massimo Rocco Roberto Fiorillo.

Per Valerio taglione, referente provinciale di Libera Caserta, oltre che coordinatore del Comitato don Diana: “ E’ un ulteriore ed importante traguardo segnato dai soci cooperatori che ci riempie di orgoglio perché rappresenta per noi la continuazione di un percorso produttivo cominciato da Libera Caserta e dal Comitato don Diana, diverso tempo fa”. “L’impegno e la rete sociale – continua Taglione- non solo hanno avuto ed hanno ragion d’essere dinanzi all’incontestabile realtà della cooperativa sociale dedicata alla memoria di don Giuseppe Diana, raccontano pure un’altra parte del grande lavoro di squadra che ci vede quotidianamente coinvolti nella trasformazione delle terre di camorra in Terre di don Diana, segnate da libertà, etica e bellezza”,

 

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