Più prevenzione ma anche più servizi tecnologici con l’ampliamento di aree wi fi e l’attivazione del sistema “Qr code” al museo civico. Presentato stamane presso il comando dei vigili, dove si trova il centro di gestione l’apparato di video sorveglianza di telecamere(fisse e mobili) che controlla i maggiori punti del centro urbano e zone ritenute più sensibili ad alcuni fenomeni come il deposito di rifiuti.Un analogo punto di monitoraggio è stato effettuato presso i locali della stazione dei carabinieri di Piedimonte Matese. Si tratta di nuove telecamere o già esistenti ma collegate in un’unica rete di monitoraggio su cui sarà possibile tecnicamente apportare ulteriori impianti video o servizi. ”Puntiamo ad una città più sicura con la finalità di prevenzione propria di questa tecnologia – ha detto il sindaco Cappello presente con il capitano, Giovanni Falso ed il comandante dei vigili urbani,Anna Maria Ferraro alla conferenza di presentazione del sistema che è parte integrante di un progetto più complesso “connessioni legali” con l’attivazione di attività formative nel campo della sicurezza urbana e di altri servizi legati alla diffusione della legalità. I profili operativi della prevenzione e l’utilità per l’accertamento di eventuali reati nel raggio di azione del sistema sono stati illustrati da capitano della stazione dei carabinieri Giovanni Falso. Il sindaco ha anche parlato di ulteriori richieste di finanziamento per potenziare la rete attivata coprendo altre aree del centro storico e di frazioni.
Ecco le postazioni: 5 nuove telecamere fisse sono state collocate nella rotonda epitaffio all’ingresso del paese, nella rotonda della villa comunale, piazza Pioppetelli, via Moro e via Matese; 4 nuove telecamere mobili sono state installate in piazza Roma, piazza Gaetani, via Caso e piazza Carmine; in collegamento gli impianti già esistenti: in via Canneto dove vi è il deposito degli automezzi per la raccolta dei rifiuti, l’anfiteatro Cila, valle Paterno, scuola P.Umberto, scuola media Vitale e biblioteca comunale. Altro aspetto significativo è quello dell’estensione di aree wi fi in piazza Gaetani, piazza Pioppetelli, via Caso via Caruso, anfiteatro Cila e parco urbano di via Moro. Da segnalare l’attivazione del sistema “Qr Code” impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone con un collegamento-aggiornamento a wikipedia. A realizzare gli impianti l’impresa “LWG”aggiiudicataria dell’appalto cofinanziato tra regione e comune(40.000 euro ).
Michele Martuscelli