“Le persone con disabilità non devono essere merce di scambio per le prossime elezioni regionali”. A commentare il finanziamento disposto dalla regione Campania di circa 17 milioni di euro è il rappresentante di Federhand-fish Daniele Romano che spiega anche la natura e la provenienza delle risorse recuperate. “A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Regionale alle Politiche Sociali e dal Governatore Caldoro in merito alla delibera regionale che stanzia 17 milioni e mezzo di euro per le Politiche Sociali rilasciate su alcuni portali di informazione regionale – dice la nota- la Federhand/Fish Campania tiene a precisare che attraverso fonti certe, ci risulta che quei 17 milioni e mezzo,non provengono da fondi regionali,come così hanno lasciato intendere nel comunicato sia l’Assessore che Caldoro,affermando che la Giunta Caldoro è in prima linea sul fronte delle azioni da mettere in atto per assicurare tutte le risorse necessarie alle fascie sociali più esposte, ma sono residui del Ministero non utilizzati negli anni passati ed ora miracolosamente usciti per far credere che la Regione Campania investe nelle Politiche Sociali. Le persone con disabilità non devono essere merce di scambio per le prossime elezioni regionali. Vogliamo anche dire che in un momento di crisi e di razionalizzazione di risorse,la Regione Campania spende tre milioni di euro per il nuovo sito internet istituzionale ,mentre le politiche sociali stanno morendo. Cara Assessore e Caro Caldoro- termina la nota che non risparmia l’opposizione regionale – se vogliamo raccontarla tutta la verità diciamo che grazie a questa Amministrazione Regionale e al silenzio dell’opposizione in consiglio regionale, il Welfare campano è morto !!!!Le risorse stanziate negli ultimi 5 anni sono sempre state minori fino ad arrivare a zero. Negli anni passati si arrivava a stanziare risorse fino a 100 milioni di euro. Se l’obiettivo di questa Giunta era quello di cancellare il Welfare,caro Caldoro ci sei riuscito!Complimenti! La Federhand/Fish Campania lancia la sua mobilitazione contro questa Regione ed invita anche tutte le altre organizzazioni sociali a farlo”