Si è chiusa con un confronto emozionante col passato la Settimana della Memoria, che a Piedimonte Matese ha proposto dal 3 all’8 novembre una serie di appuntamenti tra storia, memoria e commemorazione, in occasione delle celebrazioni per la giornata del 4 novembre dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, in cui spazio è dato anche al ricordo delle vittime di guerra. Ultimo evento di questa manifestazione, promossa nella sua ottava edizione dall’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese retta da Vincenzo Cappello in collaborazione con l’Associazione Combattenti e Reduci, e indirizzata soprattutto ai più giovani, è stato ieri mattina la visita al Parco della Memoria Storica di San Pietro Infine, museo realizzato tra le rovine della vecchia città distrutta durante il Secondo conflitto mondiale, a cui ha preso parte una classe del liceo scientifico “G. Galilei” di Piedimonte guidata dalla professoressa Nacca, e accolta dal presidente della Fondazione del Parco, Fabio Vecchiarino. Una visita toccante e intensa in un luogo molto suggestivo che testimonia in maniera diretta e tangibile gli orrori della guerra, e allo stesso tempo la centralità dei valori della civiltà e della democrazia. A partecipare alla visita, assieme all’assessore alla Cultura Costantino Leuci e un gruppo di soci e simpatizzanti dell’Associazione Combattenti e Reduci, è stata la classe II Ds vincitrice del concorso scolastico bandito nell’ambito della Settimana della Memoria sul tema della Grande Guerra, di cui ricorre il centesimo anniversario. Il lavoro multimediale è stato proiettato e premiato venerdì scorso, a conclusione della presentazione del libro “La Memoria e il Tempo” scritto dall’ex combattente e prigioniero di guerra Alberto Bacchiani lungo la scia dei ricordi della gioventù e dell’esperienza di guerra: personaggi, luoghi, situazioni vissute decenni fa rivivono con vitalità sulle pagine curate dall’autore oggi 92enne. “Un libro di memorie prezioso, autentico e sincero, in cui si riesce a sentire il palpito della vita e della morte di cui l’autore ha avuto esperienza”, ha commentato l’assessore Leuci aprendo l’evento di presentazione a cui hanno partecipato, oltre a numerosi studenti tra il pubblico, il presidente della Comunità Montana del Matese, Fabrizio Pepe, e la dott.ssa Maria Emerenziana Gianfrancesco. Presenti nell’auditorium comunale anche i familiari di Bacchiani, vicini al nonno per condividere con lui lo speciale momento.