CALVI RISORTA – Si è tenuto oggi il premio Legalità 2011, organizzato dall’associazione culturale Demetra e dall’associazione nazionale Polizia di Stato. La manifestazione che ha visto la partecipazione di centinaia di persone,
esponenti dell’associazionismo, delle forze dell’ordine e della magistratura è stata aperta da una tavola rotonda sul tema: “Legalità e sicurezza in Campania”. Nell’introdurre i lavori il giornalista Samuele Ciambriello ha evidenziato come “la legalità vive se c’é uguaglianza e il suo presupposto è l’art.3 della Costituzione. Ogni singolo cittadino deve vivere speranza e impegno.La speranza ha due figli: l’indignazione e il coraggio. L’impegno,vissuto con continuità, lealtà e trasparenza significa vivere l’etica della responsabilità, o meglio della correspoonsabilità”.
Su questa scia il questore di Caserta Nicola Longo, ricordando i suoi trascori in terra palermitana ho evidenziato come sia le forze dell’Ordine che la Magistratura, concordemente,combattono il crimine organizzato. Gianni Marrocco, presidente dell’associazione Demetra ha voluto evidenziare il senso dell’iniziativa in una provincia che deve continuare ad essere ricordata come “terra del lavoro” e non terra di camorra. Gli ha fatto eco l’intervento e la testimonianza telefonica della professoressa Maria Falcone che ha detto “ci vogliono fatti concreti che penetrano,smuovono le coscienze dando speranza. Non bisogna abbattersi, né tacere.
“E’ intervenuta poi la consigliera regionale Daniela Nugnes, figlia di Antonio Nugnes, uno dei simboli più significativi dell’incorruttibilità in Terra di Lavoro, vicesindaco di Mondragone, ucciso brutalmente dalla camorra nel 1990.
Il dibattito è s tato chiuso dal dott. Luigi Frunzio, direttore generale della Giustizia Penale. “Il silenzio è amico della paura. Dobbiamo reagire, compiendo quotidianemente il nostro dovere e vivendo il senso dello Stato. La illegalità di diffonde se c’é omertà e convivenza. Lo Stato sta fecendo molto per arrestare i camorristi. Occorre costruire una coscienza civica.”