CASERTA – Grande successo per il seminario dal titolo ‘Il Nuovo Professionista antincendio’che si è tenuto oggi al Crowne Plaza Hotel, alla presenza di oltre 400 partecipanti. Il seminario è stato organizzato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, insieme all’ordine degli ingegneri di Caserta, all’ordine degli architetti, al collegio dei periti industriali e periti industriali laureati di Caserta e al collegio dei geometri di Caserta.
Molte le personalità presenti ai lavori, come il procuratore della repubblica Corrado Lembo, il vice prefetto vicario di Caserta Michele Campanaro e i presidenti degli ordini e dei collegi promotori del seminario sulle nuove responsabilità in materia di antincendio affidate al professionista dalla nuova normativa. A moderare l’incontro il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mario Falbo. “Propongo un protocollo d’intesa che possa rendere sinergica la formazione su questo tema”. In sala anche il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone.
“Molti gli ingegneri che stanno già operando, e anche in modo veloce – ha detto il presidente dell’ordine degli Ingegneri di Caserta Vittorio Severino -. Noi come ordine ci stiamo attivando per dare vita ad uno sportello che da un lato supporti i colleghi e dall’altro diffonda le informazioni sulle nuove responsabilità”. Quello casertano è “un territorio soggetto a rischi continui – è intervenuto il presidente dell’ordine degli architetti Enrico De Cristofaro -. Ora i professionisti possono esercitare un’attività prima di esclusiva competenza dei vigili del fuoco”. Sottolineata la formazione di “alto livello”, da parte del presidente del collegio dei Periti industriali Michele Merla, il presidente del collegio dei geometri di Caserta ha detto: “Come i periti siamo molto attenti a queste tematiche. Esiste infatti un testo unico dedicato alla sicurezza diffuso nell’ambito della nostra categoria”.
A portare i saluti del sindaco è stato l’assessore comunale all’Urbanistica Giuseppe Greco. “il tessuto socio economico sta cambiando – ha sottolineato l’assessore -: pubblica amministrazione e professionisti sono sempre più collaborativi tra loro. Certe deficienze della P.A. possono, infatti, essere superate grazie alle competenze dei professionisti. Il nostro Paese fino ad ora si è contraddistinto più per le emergenze che per l’azione di prevenzione. In questo momento di crisi è giusto fare uso delle competenze dei professionisti”.
I cittadini, per il presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Armando Zambiano, “devono essere tutelati. Questa crisi da un lato porta frutti positivi come la semplificazione delle procedure. Anche noi stiamo lavorando in questo senso”. L’attenzione dunque deve essere rivolta “ai giovani. Non si deve guardare come cosa negativa andare all’estero: esportare competenze fuori dal nostro Paese è un modo intelligente per conoscere. Gli altri paesi vogliono la garanzia della realizzazione dell’opera”.