GRAZZANISE – Il Pd ha scritto una Lettera aperta al Sindaco, dott. Pietro Parente all’Ass alla Cultura, dott. Salvatore Raimondo, per chiedere lumi sulla refezione scolastica. “Egregio Sindaco, Egregio Assessore, acquisiamo la notizia della delibera di Giunta Comunale n° 26 del 19/03/2012 atta a revocare l’affidamento della mensa scolastica alla ditta incaricata. La decisione dell’Ente sarebbe nata a seguito dell’informativa della Prefettura che evidenziava “ l’interdittiva antimafia” a carico della società.

A tal proposito, la domanda che i democratici di Grazzanise vogliono porre alle SS.LL, è: Da lunedì i nostri bambini potranno avere il pasto a scuola come in tutti i paesi civili, o dovranno portare da casa la refezione fredda come succedeva 50 di anni addietro? Egregio Sindaco non ci stancheremo mai di dirLE: almeno i bambibi curiamoli!!!! Per quanto concerne l’Assessore all’Istruzione, ci vediamo con dispiacere nuovamente costretti, per il suo ed il nostro bene, visto il curriculm negativo che vanta, che va dal crollo della tettoia della “Don Milani” (dove solo per miracolo fù sfiorata la tragedia), alla ripetizione dei lavori relativi all’infiltrazione d’acqua (con i suoi costi raddoppiati), ai bagni della scuola di Brezza che sono costati una cosa come 14.000 euro, a chiederLe l’unico e vero grande gesto d’amore che Le rimane per il paese, le DIMMISSIONI. Si vede in Lei uno scolaro di Andreotti: “Meglio tirare a campare che tirare le cuoia”. Per ricordare un famoso proverbio latino: ventis secondi, tene cursum ( con i venti a favore mantieni la rotta) ma Lei, a nostro avviso, la rotta non l’ha ancora neanche trovata”.

 

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