Quasi 15 milioni di kg di Raee raccolti, nonostante una lieve flessione rispetto all’anno precedente del 6%. Ma la Campania resta la regione del Mezzogiorno d’Italia che piu’ di tutte ha contribuito alla raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nel 2012. I dati sono del Centro di coordinamento Raee, che ha diffuso il dossier relativo al 2012 nel quale si riconosce alla Campania di aver raccolto 14.745.386 kg di Raee.

A livello provinciale, Napoli ottiene il primato per quantitativi complessivi di Raee raccolti con 6.360.170 kg nel 2012, nonostante una flessione rispetto all’anno precedente pari all’11%. La media pro capite, di 2,08 kg per abitante, resta al di sotto di quella nazionale. Secondo e terzo posto per quantitativi assoluti di raccolta, invece, se lo aggiudicano Caserta e Salerno, rispettivamente con 3.988.175 kg e 3.031.110 kg di Raee raccolti. Mentre la provincia di Salerno, pero’, registra una media pro capite pari a 2,77 kg per abitante, Caserta risulta quella piu’ virtuosa della Regione con una media pro capite di 4,41 kg per abitante, in linea con il dato nazionale.

A chiudere la classifica delle province, Avellino, con 771.536 kg di Raee e una media pro capite di 1,80 kg per abitante e Benevento, che ha raccolto 594.395 kg di Raee e ha registrato una media pro capite di 2,09 kg per abitante. Fra i raggruppamenti in cui vengono suddivisi i Raee, quello piu’ raccolto e’ R3 (tv e monitor) a cui appartiene il 38,79% dei rifiuti totali, a seguire R1 (freddo e clima) con il 35,69%. La percentuale R2 (grandi bianchi) e’ relativamente bassa, pari al 7,32% differentemente dalla quota di R4 (piccoli elettrodomestici) pari a quasi il 18% sul totale.

Ancora piuttosto indietro la raccolta del raggruppamento R5 (sorgenti luminose). Passi avanti in Campania anche sul fronte della raccolta degli oli esausti, con l’iniziativa dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp) che, attraverso una convenzione con Lem, ha reso gia’ operative 12 cisterne in altrettanti rioni e un preciso cronoprogramma prevede l’installazione entro il mese di ottobre di 360 cisterne nei condomini Iacp di Napoli, per un totale di 503 edifici e 1797 alloggi serviti.

 

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