Uno dei simboli storici di San Felice a Cancello è certamente l’eremo di S.Angelo a Palombara. A 600 metri sul livello del mare, gode di una posizione veramente incantevole: da lì si domina tutta la Valle e lo sguardo può spaziare fino a Capri, al Vesuvio, a Maddaloni, a Caserta, all’agro Nolano e Acerrano, al passo di Arpaia. Fu per questa posizione che i Longobardi, presso i quali era molto sentito il culto di S.Michele Arcangelo, lo fecero erigere nell’862 su uno spuntone roccioso. Da tempo immemore è divenuto meta di pellegrinaggio di fedeli sia locali che dei comuni circostanti. Quest’anno, grazie all’impegno profuso da Mariano Iannone, Raffaele Sabatasso, Giovanni Gagliardi e Raffaele e De Lucia, è stata organizzata una due giorni di festeggiamenti in onore del santo con momenti di forte spiritualità. Domenica 28 settembre, di primo mattino, è previsto il pellegrinaggio a piedi che porterà i fedeli sul monte di S.Angelo a Palombara. Per la forte devozione nei confronti di S.Michele, da parte degli abitanti della valle, si prevede una grande affluenza di gente. La statua del santo muoverà da piazza Cave e attraverserà in processione le strade di San Felice a Cancello per proseguire fino al santuario seguendo il vecchio percorso di Palombara. Oltre al forte momento religioso, per le due serate di domenica e lunedi, nel grande spazio antistante l’eremo, sono previsti grandi festeggiamenti civili.

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