“Aiutare ad apprezzare il valore della legalità economica, non per paura delle relative sanzioni, ma per la sua utilità sociale. Far conoscere il ruolo della Guardia di Finanza, quello che è e per quello che fa ogni giorno, illustrando ruoli e compiti”. Così Antonio Fusco, dirigente scolastico dell’Istituto tecnico economico “Leonardo Da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere, presenta il progetto “Educazione alla legalità economica”, ospitato dal “Da Vinci” e realizzato dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, L’iniziativa si terrà venerdì 20 marzo, alle 9.30, nell’aula videoconferenze e sarà rivolto a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte. A promuoverla, su input del dirigente scolastico, la professoressa Tiziana Chianese, funzione strumentale Grandi Eventi e il professore Aniello Salzillo, funzione strumentale Tecnologie Informatiche. “Obiettivo del progetto è quello di spiegare cosa significhi “legalità economica” con esempi concreti e riscontrabili nella vita quotidiana, cercando di trasmettere la consapevolezza del ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri che investono anche il piano economico”, spiega ancora il preside Fusco. Il progetto ha origine da un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di appassionare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, al valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dai militari del Corpo in questi settori, favorendo l’espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.