Santa Maria La Fossa(CE)- La Fiaccola della PACE si incontra con la Fiaccola olimpica alle “Mini Olimpiadi”. Siglato il Patto di Pace tra il Sindaco Papa, il Movimento per la PACE e la Preside dell’ IAC Gravante. Si sono svolte sabato scorso, dalle 9,00 alle 12,30, le “Mini Olimpiadi” dei ragazzi, un progetto formativo di 15 ore che ha visto coinvolti gli alunni delle scuole medie di Grazzanise, Brezza e Santa Maria la Fossa, insieme ai docenti di educazione fisica, Anna Paola Rendina, Federico Parente, Rita Negro e Flora Diomaiuta, organizzatori dell’evento. La manifestazione sportiva, che ha avuto come protagonisti sessanta alunni, si è svolta sul campo sportivo di Santa Maria la Fossa. Un’emozionante cerimonia d’apertura con la sfilata degli atleti all’insegna di danze e musiche rievocanti l’antica cultura greco-romana. Nell’ambito della manifestazione sportiva è stato inserito il passaggio della “Fiaccola della Pace” ( II Ed.ne). Gli studenti del “Gravante”, dopo l’accensione della Fiaccola della Pace( accesa straordinariamente della Dirigente scolastica prof.ssa Roberta Di Iorio), sono partiti in marcia dalla sede del plesso di Santa Maria La Fossa, per giungere presso il campo sportivo dove è avvenuto l’incontro con la fiaccola olimpionica. L’accensione delle due fiaccole ha dato inizio alla manifestazione sportiva.Le coinvolgenti gare in cui i giovanissimi si sono cimentati, sono state la corsa campestre, la corsa veloce e il lancio del peso.Al culmine della competizione, i vincitori sono stati premiati con una corona d’alloro, mentre tutti i partecipanti sono stati insigniti con una medaglia. Al termine della giornata, alla presenza della Fiaccola della Pace e delle autorità, tra cui anche il parroco don Pasquale Buompane, è stato siglato il Patto di Pace tra il Comune di Santa Maria la Fossa, rappresentato dal sindaco Antonio Papa ed il Movimento per la Pace, presieduto da Agnese Ginocchio. A seguire ancora la riconferma del “Patto di Pace” tra l’ Istituto Gravante ed il Movimento per la Pace. La scuola che lo scorso anno durante la prima edizione del passaggio della Fiaccola della Pace ricevette la nomina di “Scuola di Pace del III Millennio”. Quest’anno ha firmato il Patto di Pace la nuova dirigente scolastica prof.ssa Roberta Di Iorio. Quindi è seguita la declamazione di alcuni testi sui temi della Pace da parte degli alunni, coordinati dalla docente Carla Piscopo. Soddisfatti gli organizzatori della manifestazione, il Sindaco Papa e la dirigente scolastica Roberta Iorio la quale ha evidenziato l’importanza “del valore dello sport come strumento di Pace, d’integrazione e di socializzazione “. A breve verrà inaugurata la Targa definitiva di dedica dell’ Albero della Pace, dedicato a tutti i caduti a 100 anni della grande guerra, che fu piantato lo scorso anno sempre durante la prima edizione della Fiaccola della Pace. Questa la motivazione di nomina inserita nello Statuto comunale mediante delibera approvata in Consiglio Comunale, passaggio necessario che ha permesso al Comune di ottenere il titolo di “Città per la Pace” : “Il Comune di Santa Maria La Fossa riconoscendo nella Pace, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, un diritto fondamentale delle persone e dei popoli, aderisce all’ appello nazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace, e si propone di promuovere il riconoscimento della Pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani, dichiarandosi “COMUNE PER LA PACE” (Art.1 comma 4 dello Statuto Comunale). “Che altri comuni della nostra provincia, la più commissariata d’Italia per infiltrazioni di camorra- ha sottolineato la testimonial della Pace Agnese Ginocchio- possano prendere esempio da Santa Maria La Fossa e fare lo stesso passo. L’impegno per la causa di Pace, in particolare il riconoscimento del Diritto alla Pace in politica e nei propri programmi amministrativi, scongiura infiltrazioni di camorra, corruzione e conflitti d’interesse. Per rilanciare Terra di Lavoro dal degrado morale e sociale, bisogna ripartire dalla scelta di Pace in politica e a seguire in tutti gli altri ambiti. scolastici, culturali, familiari, professionali, sociali e religiosi. Altre strade non ce ne sono”.

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