“Abbiamo avuto un incontro molto positivo che garantisce la continuità dell’esperienza del ristorante della Nuova Cucina Organizzata”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Dunque non ci sarà l’annunciata chiusura del ristorante gestito a Casal di Principe dalla coop Agropoli del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata, perché la Regione metterà a disposizione subito i fondi necessari. Il ristorante rischiava la chiusura perché deve avere alcuni contributi per gli anni precedenti relativi al personale impegnato; risorse che sono erogate nell’ambito dei ‘budget della salute’. È stato ribadito che l’ente regionale ha stanziato quest’anno 25 milioni di euro in più rispetto agli esercizi precedenti e “che la responsabilità è dei Comuni per quanto attiene ai piani sociali di zona”.
La faccenda però non riguarda principalmente gli arretrati che i vari enti hanno nei confronti delle società operanti nel settore ma il sistema di gestione dei fondi. Tuttavia anche dal consorzio Nco in un comunicato diffuso a margine dell’incontro tenutosi ieri si sono detti fiduciosi in una svolta: ”Presso gli Uffici della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia, abbiamo incontrato il Presidente Vincenzo De Luca, in merito alla vicenda della chiusura della Nuova Cucina Organizzata. Il Presidente De Luca, da un lato, ha ribadito che la Regione ha già trovato i fondi necessari a sanare, per tutti gli ambiti e le realtà sociali interessati, i crediti maturati dalle diverse cooperative negli ultimi anni. Dall’altro, ed è il punto vero di questa vertenza, si è assunto l’impegno a definire un percorso normativo volto a garantire il pieno riconoscimento ed il sostegno al modello dei progetti terapeutici individualizzati sostenuti da budget di salute, innanzitutto equiparandone le modalità di pagamento a quelle degli altri interventi socio sanitari, e prevedendo quegli strumenti che, come l’istituzione di un albo regionale dei cogestori, possano garantire, nel rispetto delle normative vigenti, la piena legalità, trasparenza e sostenibilità del sistema. Diamo fiducia all’impegno espresso dal Presidente De Luca nel risolvere le questioni emerse in merito al sistema dei budget di salute e non chiudiamo oggi il ristorante Nco Nuova Cucina Organizzata. Rimandiamo la verifica della situazione al 31 gennaio, valutando se alle promesse seguiranno gli atti concreti. La lotta non finisce oggi, la vertenza è ancora in corso, il primo incontro tecnico sulla questione normativa ci sarà giovedì 16 gennaio. Ribadiamo che questo percorso di reinserimento socio lavorativo dei soggetti vulnerabili, che in Campania si associa anche a un virtuoso modello di gestione dei beni confiscati, è possibile solo insieme alle istituzioni. Non chiudendo oggi vogliamo dimostrare la fiducia che proponiamo nello Stato, dando la nostra piena collaborazione per una risoluzione della vicenda che non riguarda solo la Nuova Cucina Organizzata e le altre cooperative coinvolte, ma innanzitutto le persone che usufruiscono del budget di salute e il modello di welfare che questa Regione intende perseguire”.
“La Nuova Cucina Organizzata – dichiara Antonio De Rosa, presidente della cooperativa sociale Agropoli – per il momento non chiude e crede nella promessa pubblica fatta dal Presidente della Regione Campania, nella risoluzione della vertenza sollevata e per il rilancio del sistema dei budget di salute”.