AVERSA – Gli accertamenti in materia di deposito rifiuti operati dalla Polizia Municipale di Aversa dall’inizio del 2011 sono 310, ben 215 dei quali a carico di cittadini non residenti, ovvero circa il 70% del totale. Le zone maggiormente interessate ai controlli sono quelle poste al confine con i comuni dell’Agro.
Ma la lettura degli accertamenti rivela che non è raro il caso di cittadini residenti anche a Napoli o altri comuni della Provincia di Napoli colti nell’atto di depositare rifiuti in spregio alle regole dettate dal Comune di Aversa con specifiche ordinanze del Sindaco. La motivazione più comune delle persone verbalizzate è che nei comuni di appartenenza sono stati rimossi i cassonetti. I controlli sono stati intensificati a partire dal 21 ottobre scorso, data dalla quale sono stati redatti ben 180 accertamenti, 150 dei quali a carico di non residenti, ovvero oltre l’80% del totale. I comuni i cui cittadini più spesso hanno sversato rifiuti sul territorio comunale sono San Marcellino, Frignano, Giugliano, Villa di Briano, Lusciano e Teverola.Le sanzioni comminate con gli accertamenti in materia di sversamento rifiuti ammontano nel complesso ad oltre 25 mila euro. Si ricorda che per i cittadini non residenti che sversino rifiuti ad Aversa è prevista la sanzione è raddoppiata. Più gravi, invece, le sanzioni per chi non osserva le prescrizioni in materia di sversamento incontrollato di rifiuti, ovvero circa mille euro. I controlli per prevenire e reprimere il fenomeno del deposito illegale di rifiuti continuerà costantemente su tutto il territorio comunale. “Conto sulla collaborazione di tutti – ha detto il Sindaco Ciaramella – affinchp la nostra città migliori in termini ambientali. Certamente sono stati fatti dei grandi passi avanti. Basti pensare che sono davvero lontani i giorni dell’emergenza rifiuti. Adesso, però, ognuno deve fare la sua parte. Bisogna continuare con la raccolta differenziata, che è partita in quasi tutta la Città di Aversa, e rispettare le regole ed i luoghi per il conferimento”.