FORMICOLA – A Formicola, come da tradizione si svolgerà la “Festa della Ciliegia”, nei giorni 8, 9 e 10 di giugno, sotto l’egida del Comune guidato dal sindaco Carmine Aurilio. L’evento organizzato dalla pro loco “Il Caprario”, con il sostegno di UNPLI Caserta, Comune di Formicola e Comunità Montana “Monte Maggiore” quest’anno è giunto alla terza edizione. La Pro Loco presieduta dall’ arch. Rosalba Aurilio ha scelto il nome de “Il Caprario” perché Il principe di Colubrano Francesco II Carafa, signore di Formicola stando in questo suo feudo, nell’agosto dell’ anno 1728 vi fondò una Accademia che disse del Caprario dal monte di tal nome, e dalla valle che gli sta a’ piedi.
E per impresa fece ritrarre lo stesso monte Caprario (attualmente monte di Croce o Razzano), nella cui sottoposta valle stanno tutti i pastori, cioè gli accademici, e poi il Volturno assiso al suolo poggiando il sinistro braccio sull’idra, ed a’ suoi piedi il tigre coronato con la stadera fra le branche, arma di Casa Carafa della Stadera; al di sopra del Monte un genio alato che dà fiato alla tromba, tenendo nella destra la leggenda Caprario.Pertanto In onore del Principe Francesco II Carafa, si è ritenuto opportuno attribuire il nome “Il Capraio” alla Pro Loco della comunità per donarle un significato più incisivo nonché culturale. La vera protagonista della festa la ciliegia, nello specifico la varietà “imperiale”, rappresenta una delle risorse più importanti per Formicola: si tratta di un frutto dotato di una notevole consistenza, il cui periodo di maturazione si esplica dalla fine di maggio ai primi di luglio. Il processo di selezione, a cui la ciliegia imperiale viene sottoposta, è di tipo manuale ed è finalizzato a preservare intatte le caratteristiche di questo frutto. Proprio in virtù di un trattamento accurato, la ciliegia prodotta nel territorio formicolano vanta di una fama non solo nazionale, ma anche europea. Nelle tre serate di festa, sarà possibile apprezzare le qualità di questo splendido prodotto, con primi piatti preparati dal famoso chef Angelo D’Alessandro docente di cucina all’Alberghiero “Celletti” di Formia, nonché altre leccornìe nostrane, attraverso gli stand che, come ogni anno, verranno allestiti; il tutto sarà accompagnato da musiche e balli di gruppo.