CASTEL MORRONE – “E’ con grande tristezza che constatiamo che un evento naturale ha inferto il colpo di grazia ad un luogo tra i più antichi e suggestivi delle colline morronesi. Nei giorni scorsi, a causa della caduta di alcuni massi, probabile conseguenza dell’erosione da pioggia, la seconda vasca della fontana del Formale è andata in frantumi”.

Ad accendere i riflettori sulla fontana del formale sono i rappresentanti di Unione Civica che chiedono un pronto intervento di ripristino. Le foto danno riscontro di questo ulteriore, grave danneggiamento. Il Formale è un luogo che fa parte della memoria atavica dei Morronesi, sarebbe una vera disgrazia se esso dovesse avviarsi verso l’oblio. In un passato remotissimo, e ormai quasi leggendario, questa fontana dava ristoro a coloro che si dedicavano al lavoro dei campi in quella zona, ai pastori e alle loro greggi che transitavano nelle sue vicinanze e ai viandanti provenienti dal versante dei borghi di S. Mauro e Biancano di Limatola. L’acqua che sgorgava dalla fontana, di roccia e quindi particolarmente leggera e dal gusto incontaminato, fino a tempi relativamente recenti, quando la scienza medica, povera di farmaci, era ancora intrisa di pratiche naturalistiche, era prescritta ai malati come rimedio per particolari infermità. La propensione al fantastico delle generazioni che ci hanno preceduto ha collocato nei dintorni di quella fontana degli eventi straordinari, pieni di mistero e magia, e della loro narrazione ha riempito le lunghe serate invernali di quell’epoca schietta e austera. In tempi più recenti, la frescura del luogo e la sua immersione nella natura ne avevano fatto un luogo privilegiato per gite e pic-nic. E’ già da qualche anno, purtroppo, che il sito versava in condizioni di forte degrado. La scarsa manutenzione l’aveva lasciato sommergere dalla prepotenza di rovi ed erbacce e l’inciviltà degli uomini l’aveva trasformato in una discarica. L’associazione Unione Civica propone di bonificare quel luogo e di ripristinarne la funzionalità e l’antico fascino. Allo scopo rivolge un appello al Sindaco e all’Amministrazione affinché si faccia parte diligente nel sostenere questa iniziativa. Il sito, risistemato e arricchito di qualche altra dotazione per una sosta confortevole, potrebbe diventare una meta per il turismo giornaliero verso il nostro paese. L’Unione è disponibile a collaborare in tutti i modi utili, ad esempio con la disponibilità del lavoro fisico dei suoi associati e con la promozione di pubbliche sottoscrizioni, affinché i Morronesi possano recuperare il luogo e con esso una memoria che rischia di andare perduta.

 

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