AVERSA – Doveva essere una seduta di routine per permettere agli assessori di rispondere alle interrogazioni, presentate nell’ultimo periodo, dai consiglieri comunali. Alla fine, però, si è trasformata nell’ennesima battuta d’arresto per la maggioranza di centrodestra, che dopo essersi spaccata su una m Sull’urbanistica in particolare si è rivista la netta contrapposizione tra il Gruppo unico delle autonomie e l’Udc che ormai da mesi sono su posizioni differenti. Non a caso gli autonomi hanno parlato di scheletri nell’armadio per chi non vuole far fare passi avanti all’urbanistica.
Privitera e Menditto hanno ribadito la propria contrarietà alla nomina di personale esterno, confidando nelle capacità degli impiegati comunali. Dal canto loro l’assessore Mattiello e il capogruppo Santulli hanno difeso la propria volontà con Mattiello, attuale delegato all’urbanistica, che ha ricordato di esser pronto alle dimissioni nel caso in cui non potrà raggiungere gli scopi prefissati. Scintille che hanno provocato l’uscita dall’aula di alcuni esponenti di maggioranza. Gesto colto al volo da Rosario Capasso la cui richiesta di numero legale ha costretto il presidente Verde a sciogliere la seduta.

Angelo Golia

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