La condotta Slow Food Caserta ha organizzato – in collaborazione con l’azienda agricola Arbustum di Casal di Principe e la Cantina Magliulo di Frignano – una giornata per assistere all’affascinante rito della vendemmia delle alberate aversane. Unico esempio di doc italiana – l’Asprinio di Aversa – coltivato ancora, anche se non esclusivamente, con l’alberata, o per dirla con modo tradizionale (ma risalente in effetti a Columella) la VITE MARITATA. Il fusto della vite non è sorretto da un palo inerme come nelle colture moderne, ma da un albero “vivo” – pioppo o olmo – che nella sua crescita trascina, per così dire, la vite fino a notevolissime altezze, 10-12 e più metri, fino a straordinari esempi che arrivano quasi a venti.
La vendemmia è un complesso gesto di abilità, destrezza e forza: uomini arrampicati su scalette strettissime ed altissime, che da queste si sporgono, incastrati ai gradini, per poter vendemmiare.
Come da programma allegato la giornata è una full-immersion in questo mondo unico, dalla alzata delle scala al loro spostamento, la passate delle uve e il trasporto in cantina.
Un pranzo di tipicità dell’agro aversano e la visita ad una azienda vinicola di Asprinio tradizionale anche nella sua cantina scavata nel tufo completano la giornata.