CASERTA – L’Associazione Ciò che vedo in città, nel mese di maggio di questo anno ha avviato il progetto “Grandi Villette” volto alla tutela e salvaguardia delle villette/parco giochi territoriali, poste nell’area del comune capoluogo.
Primo obiettivo è stato quello di rilanciare la Villetta Giaquinto meglio conosciuta come Villaggio dei Bambini, di via Galilei, per i numerosi motivi posti in elenco e che riassumiamo nuovamente:
– mancanza di videosorveglianza
– ingresso aperto a motoveicoli
– mancanza di regolamento interno
– mancanza di presenza di forze dell’ordine nelle aree antistanti la villetta
– pulizia non efficientemente svolta
– mancanza di wc chimici
– giochi non manutenuti e pericolosi per la sicurezza dei bambini
– mancanza di disinfezione e derattizzazione
– frequentazione di persone oltre l’ orario di chiusura fino a tarda notte con conseguenti schiamazzi e produzione di rifiuti
– mancanza di un riferimento istituzionale (custode o altro)
– ripristino della fontanina e aggiustamento della condotta idrica sottostante
– assenza delle necessarie e importanti verifiche semestrali e annuali sullo stato dei giochi
A tale scopo, l’associazione ha stretto un sodalizio con i residenti raccogliendo oltre 400 firme e chiedendo quindi, con un documento ufficiale alle varie istituzioni: Sindaco, Comandante della Polizia Municipale, Comando Provinciale dei Carabinieri, Questura, Direttore Asl, una collaborazione, un tavolo di concertazione anche con altre associazioni, con i residenti e le istituzioni per fare il punto della situazione e per verificare se esistono i presupposti per agire in egual misura anche rispetto alle altre villette comunali presenti sul territorio urbano, offrendo ai cittadini tutti l’opportunità, la responsabilità e l’ onore di essere attori del proprio quartiere, sentire di appartenere ad esso, e soprattutto, sentirsi sicuri e tutelati nel luogo in cui vivono. L’idea come spiegato nel documento, è quella di avviare un programma di riqualificazione utilizzando energie e risorse già esistenti, il che significa anche lavorare meglio, condividendo gli obiettivi, dimezzando le forze per costruire spazi di sicurezza e civiltà.
Ad oggi, purtroppo, constatiamo, che nessuno dei soggetti su elencati ci ha contattati o quanto meno fornito una risposta alle nostre richieste. Ci rendiamo conto che la città, la provincia, il paese tutto vive una situazione non facile, sia dal punto di vista di emergenza sociale che economica, ma ci dispiace constatare che manca la volontà al dialogo, eppure abbiamo semplicemente chiesto una collaborazione a più mani con l’associazione e con residenti che si assumono l’onere di porsi come riferimento per la tutela di una struttura che è bene comune.
Ad ogni modo, Ciò che vedo in città, com’è ormai suo costume, non desiste ma insiste nella richiesta e a breve contatterà il sindaco Pio Del Gaudio per un incontro diretto, face to face con i residenti, al fine non solo di poter illustrare personalmente quanto scritto nel documento, cosa che egli stesso ha già constatato con i propri occhi, nel corso di una sua visita, ma per chiedergli anche un “gancio” che ci consenta di colloquiare con le altre parti chiamate in causa. Del resto sappiamo che il primo cittadino quando può non nega la propria disponibilità per una buona causa.
Intanto la prossima riunione dei soci di Ciochevedoincittà, il giorno 29 maggio, avverrà all’interno della Villetta Padre Pio di via Settembrini, come luogo simbolo della nuova iniziativa. E’ da tempo ormai che la nostra associazione viene contattata dai cittadini e subissata di fotografie che testimoniano lo stato dei fatti della villetta in questione e stiamo già lavorando per avviare la nuova battaglia per il ripristino di una vivibilità decente per i bambini che la frequentano.
Ciocheveodincittà sarà ancora in piazza sabato 22 e sabato 29 giugno per concludere la campagna associativa e informativa, raccogliere le firme per la Villetta Padre Pio e come sempre ci piace fare, stringere le mani alla gente e confrontarci sulla nostra città.