VILLA LITERNO – Nella mattinata di domenica 25 marzo 2012 è stata effettuata una nuova “uscita” di vigilanza ambientale da parte delle guardie giurate volontarie del WWF sui territori di Villa Literno e Castelvolturno (CE), nell’ambito dell’operazione che va sotto il nome di “Maremma Liternina”.
Il territorio esaminato – dichiara Alessandro Gatto, Presidente del WWF Campania – dalle nostre guardie è stato quello dell’area denominato “Soglitelle” nel territorio del comune di Villa literno, della foce vecchia e nuova del Lago Patria e della foce dei Regi Lagni, tutti territori ricadenti nel comune di Castelvolturno. Premesso che ancora una volta siamo costretti a denunciare la presenza di notevoli microdiscariche anche in zone ad altissima valenza ambientale e naturalistica il fatto importante della giornata è stato l’avvistamento di un grosso stormo di gru (vedi foto allegata), di oltre una cinquantina di esemplari, nella preziosa area naturalistica di Villa Literno denominata “Soglitelle”, oltre che di tantissime altre specie protette di uccelli come i cavalieri d’Italia, i falchi di palude, aironi bianchi ed aironi cenerini, garzette, gallinelle d’acqua, varie specie di anatre selvatiche e così via. La preoccupazione del WWF è la presenza di troppi siti inquinati da sversamento illegale di rifiuti di ogni genere, tra cui amianto ed altre sostanze pericolose in un territorio, invece, ricchissimo di Biodiversità e di Natura da salvare e proteggere. La situazione sull’area del litorale domizio è davvero preoccupante perché seppur noi del WWF continuiamo a denunciare, da anni, questo stato di inquinamento dei luoghi i comportamenti incivili ed ecocriminali non si arrestano anzi sembrano aumentare. Comunque continueremo a presidiare il territorio e a combattere questi fenomeni, anche in collaborazione con le forze di polizia presenti sul territorio.