“Un’intollerabile frode alimentare. Chiediamo controlli severi e maggiore sicurezza nella tracciabilita’”. Cosi’ Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente sulla vicenda della carne di cavallo riscontrata in alcuni prodotti Nestle’ a base di carne di manzo, come i ravioli e tortellini di manzo Buitoni ritirati dalla Nestle’ stessa dagli scaffali italiani e spagnoli.
“E’ necessario che le aziende si impegnino a fare verifiche rigorose sui fornitori e che i controlli proseguano severi”, dichiara Muroni”.”Non esiste solo la questione della sicurezza alimentare – prosegue Legambiente – legata in questo caso alla qualita’ della carne di cavallo scoperta dato che non tutti i cavalli possono essere destinati al macello, ma anche quella della trasparenza e tracciabilita’. Etichette che riportino con esattezza la composizione dei prodotti sono un diritto che deve essere garantito ai cittadini consumatori, compito che in Europa dovrebbe essere assicurato dall’Efsa proprio per non incorrere in situazioni come quella che si sta invece verificando con la carne di cavallo”. Bruxelles ha approvato in merito alla fine della settimana scorsa una serie di test su prodotti contenenti carne di manzo per verificarne la composizione. Solo l’Italia tra i 27 paesi interessati si e’ opposta a tale decisione. Un fatto grave, secondo Legambiente, che va contro la forte esigenza di trasparenza e conoscenza manifestata da tutta l’Europa in merito a questa truffa agroalimentare internazionale. “Questa esperienza – aggiunge Antonino Morabito, responsabile Fauna e benessere animale di Legambiente – ripropone la necessita’ di una corretta cultura alimentare, che riduca il consumo di carne, a partire da quella prodotta negli allevamenti intesivi dove e’ praticamente assente l’attenzione al benessere animale che, invece, deve essere sempre garantito”.