Oltre 120 eventi in 82 citta’ per far scoprire le Geoscienze agli italiani. E’ questo il programma della ‘Settimana del pianeta Terra’, promossa dalla Federazione italiana scienze della terra (Fist), che si terra’ dal 14 al 21 ottobre in tutto lo Stivale. L’iniziativa si articolera’ in visite museali, conferenze, laboratori ed esposizioni, insieme a 500 ore di geo-escursioni. L’obiettivo e’ diffondere la cultura geologica e aumentare la visibilita’ delle geoscienze, mostrando la loro diretta applicabilita’ alla vita quotidiana.
”L’Italia e’ campione d’Europa nel consumo di acqua potabile con 152 metri cubi prelevati pro capite; sono 27mila i chilometri quadrati di territorio a rischio frane e alluvioni, mentre 1,2 milioni di edifici sorgono in aree critiche e, tra questi, 6mila scuole e piu’ di 500 ospedali. Ma proprio l’Italia ha un grande patrimonio geologico spesso sconosciuto”, afferma Silvio Seno, presidente della Fist. Durante la ‘Settimana del pianeta Terra’ la Penisola andra’ alla scoperta delle geoscienze, spiega il vicepresidente della Fist Rodolfo Coccioni, organizzatore e coordinatore dell’iniziativa. E cosi’ mentre a Bergamo si potranno apprezzare le collezioni e le ricerche del Museo di scienze naturali, nel parco dell’Aveto, in Liguria, si passeggera’ sul fondo dell’antico oceano. Treia, in provincia di Macerata, ospitera’ la mostra filatelica sulla geologia, mentre a San Marco in Lamis, vicino Foggia, grazie al borgo di Celano sara’ possibile immergersi nel passato tra piante locali e specchi d’acqua, imbattendosi in creature vissute su quel territorio 120 milioni di anni fa. L’appuntamento sara’ anche al Museo di storia naturale di Cagliari, per vedere i primi organismi comparsi sulla Terra, e a Catania, per osservare alcune morfologie vulcaniche etnee, gli effetti del terremoto del 1863, le absidi normanne, l’affresco che ritrae l’eruzione del 1669 o ancora visitare la sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. E ancora, a Benevento si apriranno laboratori per le scuole con attivita’ sensoriali dedicate alle forme e ai depositi dell’acqua, alle piante e agli animali. A Camerino si esplorera’ una Terra in movimento, mentre a Smerillo (Fermo) si osserveranno fossili e piante provenienti da tutto il mondo. In Puglia ci si immergera’ nel grande patrimonio geologico del Salento, mentre un viaggio nel Paleolitico attendera’ chi vorra’ scoprire i paesaggi di Allumiere e Tolfa, alle porte di Roma.