Un milione di euro destinati a 40 borse di studio per giovani laureati in Medicina, Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (Ctf), Biotecnologie o Scienze Biologiche, che potranno svolgere attività di ricerca presso Istituzioni scientifiche in Italia o all’estero in aree come l’oncologia, le malattie cardiovascolari e metaboliche, l’immunologia, le neuroscienze e le malattie infettive.
Ad assegnarle oggi in una cerimonia a Roma l’azienda americana Merck & Co., tramite la controllata MSD Italia, e la Società Italiana di Farmacologi1a (Sif). Ad aggiudicarsi la maggior parte delle borse di studio bandite, 35 su 40, sono ricercatrici under 40, giovani donne con un presente ancora precario perché non ancora strutturate ma che hanno proposto i progetti più interessanti, come ha sottolineato Francesco Rossi, Presidente della Sif. “Investire in ricerca, significa puntare su intelligenza e conoscenza, coniugare la nostra tradizione culturale e scientifica con la produzione di un modello industriale. Io credo molto nel talento dei giovani, tante grandi scoperte sono frutto di menti del nostro Paese”, ha evidenziato in un messaggio il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, mentre Paola Binetti, deputata di Area popolare NcdUdc, ha sottolineato che “le Università italiane formano giovani e brillanti ricercatori, ma poi è difficile trattenerli e offrire loro strumenti indispensabili per svolgere efficacemente la ricerca”. Questa iniziativa, ha concluso, ”segna un punto di svolta affinché i giovani possano mettere la loro creatività intellettuale al servizio di molti malati, prendendosi cura di pazienti attualmente poco curabili”.