Ma l’influenza che fine ha fatto? La domanda sorge spontanea dopo che dall’estero, Inghilterra in particolare, arrivano notizie che la danno praticamente per assente. Anche in Italia, grosso modo, starebbe accadendo lo stesso, con la Campania che non fa certo eccezione. Il rapporto Influnet, il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, ha fornito i dati, sia nazionali che regionali, relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità.
In Italia, nella 7° settimana del 2021, l’incidenza della sindrome influenzale ha un valore pari a 1,7 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione , stesso periodo, era al 9,1. Un dato che interessa tutte le regioni, Campania inclusa, dove l’incidenza è di pochissimo superiore alla media: 2 per mille. E parliamo anche di sintomi. Molto probabile che in tanti abbiano fatto ricorso al vaccino, ma anche le misure anticovid stanno evidentemente bloccando l’influenza stagionale. E, dunque, proprio incoscienti, non ci stiamo rivelando! Fatte ovviamente le dovute eccezioni. Ecco sarebbe utile forse un intervento sulle eccezioni più che sulla regola. O no?
