Sono i capi storici della Curva Sud dell’Avellino gli otto denunciati dalla Digos di Avellino ritenuti responsabili dell’aggressione, il pomeriggio di sabato scorso poco prima dell’inizio della partita Avellino-Verona,ai danni dei dirigenti dell’Hellas verona, tra cui il presidente Maurizio Setti e l’ex calciatore della Nazionale, Luca Toni, che in auto stavano raggiungendo lo stadio “Partenio-Lombardi”. Nei loro confronti si ipotizzano i reati di violenza privata aggravata e danneggiamento: una bottiglia, lanciata da una persona tuttora non identificata,mandò in frantumi il vetro anteriore destro dell’auto. Nei confronti degli otto ultras, la stessa Questura di Avellino sta definendo le procedure amministrative per l’emissione di altrettanti Daspo, i provvedimenti che impediscono ai soggetti coinvolti di assistere a manifestazioni sportive. Nell’ambito delle indagini della Digos di Avellino, è stata anche sospesa la licenza ad un esercizio commerciale che si trova nei pressi del luogo dove è avvenuta l’aggressione, per aver venduto birra contenuta in bottiglie di vetro. Nel pomeriggio, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive dovrebbe sancire il divieto di trasferta per i tifosi dell’Avellino, che sabato prossimo sarà impegnata nella gara di campionato di Serie B a Cittadella, in provincia di Verona.

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