Ha atteso che il marito uscisse di casa prima di compiere l’insano gesto. Ancora un suicidio, ancora una vittima del male di vivere in città. A decidere di farla finita, una 70enne, M.M., originaria di Serino ma residente da anni in via Due Principati.
L’anziana, approfittando dell’assenza momentanea del marito, uscito per recarsi dal dentista, ha raggiunto il sesto piano dello stabile in cui risiedeva, per poi lanciarsi nel vuoto, facendo un volo di circa sedici metri. Il corpo della donna è finito su un terrazzo interno dello stabile, al piano terra, ubicato lungo l’arteria cittadina. Inevitabile il decesso, dopo il terribile schianto al suolo. Inutile il tentativo posto in essere dagli operatori del 118, prontamente giunti sul posto, per cercare di rianimarla: la donna è morta sul colpo e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sotto choc anche uno dei condomini che ha notato il corpo della donna riverso in una pozza di sangue e ha lanciato subito l’allarme. La donna, sposata e senza figli, probabilmente, già da qualche tempo aveva maturato l’idea di porre in essere l’insano gesto e ha aspettato proprio che il marito si allontanasse da casa per agire. L’anziana, come raccontato da un vicino di casa, che l’ha vista per l’ultima volta, è entrata nell’ascensore ed ha raggiunto l’ultimo piano dell’edificio nel quale abitava. È salita con uno sgabello, per sporgersi agevolmente dalla finestra del pianerottolo e poi si è lasciata cadere nel vuoto. Quando il marito è stato avvertito di quanto accaduto ed ha visto il corpo di sua moglie, senza vita, a terra si è sentito male ed è stato soccorso dagli operatori del 118. Sul posto si sono portati anche gli agenti della polizia e il medico legale, nominato dalla Procura avellinese. Dopo l’esame esterno del corpo della donna e gli accertamenti di rito, la salma ai familiari, per l’estremo saluto.