Sono in sciopero da piu’ di dieci giorni e presidiano i cancelli dello stabilimento Irisbus Iveco di Flumeri, in provincia di Avellino.

Gli operai non hanno intenzione di recedere dallo stato di agitazione, ma alcuni impiegati hanno rotto il fronte della protesta. Nella tarda mattinata di oggi una decina di impiegati dell’azienda che produce autobus per il gruppo Fiat ha forzato i cancelli per accedere agli uffici. Si e’ sfiorata la rissa con gli operai che presidiano l’ingresso e sono intervenute le forze dell’ordine per sedare gli animi. Gli impiegati hanno dovuto desistere e poco dopo si e’ riunita l’assemblea di fabbrica. Al termine della riunione e’ stato stilato un documento inviato a tutti i segretari nazionali di partito, perche’ sollecitino il governo a intervenire nella vertenza, che domani sara’ al centro della riunione del tavolo interministeriale a Roma con i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. I dipendenti della Irisbus hanno anche scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere un incontro. Lo stabilimento, che occupa 700 dipendenti, potrebbe essere ceduto al gruppo “Dr Motor”. Una prospettiva accolta negativamente dai lavoratori che chiedono a Fiat di rilanciare lo stabilimento.

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