AVELLINO. Stavano tentando di spendere delle banconote falsificate in alcuni esercizi commerciali del capoluogo irpino ma il loro intento è stato ostacolato dall’intervento di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Avellino, che riusciva a coglierle sul fatto. I militari dopo aver ricevuto nei giorni precedenti delle segnalazioni da alcuni esercenti del posto riguardanti la presenza di due donne in possesso di denaro contraffatto, riuscivano ad identificarle in una trentaseienne ed una quarantasettenne del luogo, già gravate da precedenti di polizia. Ed è stato così che, dopo un attento monitoraggio dei loro movimenti, le stesse venivano colte all’interno di una rivendita di sali e tabacchi mentre per l’ennesima volta tentavano di pagare i loro acquisti con delle banconote contraffatte. Prontamente bloccate e condotte presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino per gli accertamenti del caso, le due donne tentavano di “tirarsi fuori da guai” fornendo delle giustificazioni poco plausibili: riferivano infatti di non essersi accorte di avere tra le mani del denaro falsificato che, a loro dire, avevano ricevuto come resto in un esercizio commerciale del napoletano. Le indagini svolte nell’immediatezza dei fatti, tuttavia, consentivano ai Carabinieri di raccogliere tutti gli elementi a carico delle due, non nuove ad analoghi comportamenti, che venivano pertanto denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.