Sono state 22, nel 2012, le evasioni dai penitenziari italiani o dagli ospedali che ospitavano temporaneamente i detenuti, un dato in aumento rispetto alle 14 registrate nel 2011. I dati, riferiti all’Adnkronos dalla Uil Penitenziari nel giorno della duplice evasione di Parma,

fanno registrare anche almeno altri sette tentativi sventati prima di essere portati a compimento. Tra le evasioni riuscite, lo scorso anno ha fatto scalpore quella messa in atto da quattro detenuti fuggiti dal carcere di Bellizzi Irpino (Avellino) il 12 dicembre scorso. Un mese prima, il 12 novembre, un detenuto era evaso dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi di Catania, il 10 novembre era stata la volta di un altro detenuto fuggito dall’ospedale di Foggia. In precedenza, il 6 settembre, un giovane detenuto nordafricano era evaso dal carcere minorile Beccaria di Milano. Il 24 luglio fuga dal carcere di Palmi di un uomo con il classico espediente delle lenzuola annodate per calarsi dal muro di cinta. Questa la casistica registrata dalla Uil Penitenziari tra il 2009 e il 2011 in materia di evasioni dagli istituti di pena: 9 nel 2009, 10 nel 2010, 14 nel 2011. Nel medesimo periodo, sono state 39 le evasioni sventate.

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