SALZA IRPINA. Nella mattinata di ieri, in una zona boschiva montana del comune di Salza Irpina, nel corso di un normale servizio di pattuglia, i militari della Stazione Carabinieri di Salza Irpina hanno sorpreso 3 persone in attività abusiva di uccellagione.

Il tutto è nato dalla presenza certamente sospetta di un’Audi parcheggiata sul bordo della strada che conduce alla “cava Sarno”, senza nessuno a bordo. Partendo dai riscontri sulla targa della macchina e guardando nei pressi dell’autovettura, i carabinieri della Compagnia di Avellino sono presto giunti a 3 uomini di Bracigliano (SA), di età comprese tra i 22 e i 69 anni, che stavano esercitando l’uccellagione sulle pendici montuose di Salza Irpina.

 

Portati in caserma, i militari della Benemerita hanno constatato che i tre erano dotati di tutti gli arnesi che si utilizzano normalmente per l’illegale pratica della cattura di volatili di specie protetta. Infatti, sono state sequestrate ben 8 gabbiette per uccelli, 1 rete per la cattura di volatili, 1 marsupio contenente vari utensili per l’uccellagione (spago, ferri, pinze, etc.), nonché 11 cardellini, tra quelli appena catturati e quelli usati da esca.

I tre salernitani sono chiaramente stati deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di cui agli articoli 3 e 30 della legge 157/1992 (uccellagione e caccia con mezzi non consentiti), nonché per quelli di cui agli articoli 624, 625 e 626 del codice penale (furto aggravato di fauna ai danni dello Stato).

Gli 11 uccellini sono stati poi affidati al personale del Corpo Forestale dello Stato per il successivo trasporto al Centro Recupero Animali Selvatici di Napoli, ove verranno visitati e preparati per la liberazione.

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