GROTTAMINARDA – Un operaio di 48 anni è morto in un incidente sul lavoro a Grottaminarda, in provincia di Avellino. Franco Di Napoli, sposato, tre figli, dipendente di Irpiniambiente, società di igiene urbana, è stato schiacciato dal gancio del compattatore durante la fase della raccolta dei rifiuti.

L’operaio si è calato in terra per raccogliere un sacchetto ma proprio in quel momento è stato azionato il pesante braccio di acciaio che lo ha colpito in pieno. E’ stato immediatamente allertato il 118 ma i soccorsi si sono purtroppo rivelati inutili: De Napoli è morto sul colpo. Sul posto sono subito accorsi i vertici della società pubblica, azienda totalmente partecipata dalla Provincia di Avellino. Il magistrato di turno della Procura di Ariano Irpino ha aperto una inchiesta. Sulla tragedia di Grottaminarda interviene la Uil. Il sindacato, che ha espresso le condoglianze alla famiglia dell’operaio, denuncia in una nota “i troppi silenzi e le molte latitranze sulle condizioni di sicurezza garantite ai lavoratori di Irpiniambiente, causate -sostiene la Uil- dalle difficoltà finanziarie della società”. Interviene anche la Cisl di Avellino che chiede a Irpiniambiente un incontro urgente “per verificare la situazione e rafforzare le misure di sicurezza”. La società, dal canto suo, assicura “che da sempre sono osservate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” e che “non ha mai lesinato sulle spese occorrenti per garantire il massimo della sicurezza dei propri dipendenti”.

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