AVELLINO – Nel fine settimana appena trascorso, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso ad un ampio servizio coordinato disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino per il consueto controllo della movida, ma con uno sguardo particolare rivolto anche alle attività commerciali di ristorazione, presenti nel cuore della movida avellinese.
Partendo dal primo aspetto, ovverosia quello del controllo delle persone e della circolazione stradale, i militari dipendenti dalle Stazioni di Avellino e dell’hinterland avellinese hanno eseguito numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali, deferendo in stato di libertà le sottonotate persone, per i reati a fianco di ciascuna indicati:
- un ragazzo 25enne di Mercogliano, ritenuto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale, giacché inottemperante all’alt impostogli dai militari mentre era alla guida del suo ciclomotore, tanto da dar vita ad un lungo inseguimento conclusosi addirittura a Pianodardine tra mille peripezie in Avellino e nel corso del quale aveva addirittura cercato di far sbandare l’autovettura dei carabinieri lanciandogli contro un secondo casco che aveva tra le gambe. Al giovane, fermato e identificato, sono stati elevati ben 7 verbali di contravvenzioni al codice della strada, con una decurtazione di ben 54 punti dalla patente che, chiaramente, dovrà dimenticare per un po’ di tempo;
- un uomo 30enne di Serino, ritenuto responsabile del reato di oltraggio a pubblico ufficiale, giacché – in stato di ubriachezza molesta – aveva inveito contro i militari operanti, richiesti d’intervento a causa di una lite scaturita proprio dal suo stato di alterazione psico-fisica;
- un pregiudicato 45enne di Avellino, responsabile della violazione alla sorveglianza speciale di P.S. cui risulta sottoposto, in quanto controllato in compagnia di persone pregiudicate che aveva il divieto di frequentare;
- un uomo 30enne di Avellino, ritenuto responsabile del reato guida senza patente, giacché controllato alla guida di un’autovettura benché sprovvisto di abilitazione alla guida in quanto sospesa a tempo indeterminato dalla Prefettura;
- un uomo 30enne di Avellino, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento personale, giacché aveva aiutato l’uomo di cui al precedente alinea ad eludere gli accertamenti condotti dai militari operanti;
- un uomo 50enne di Manocalzati, ritenuto responsabile del reato guida senza patente, giacché controllato alla guida di un’autovettura benché sprovvisto di abilitazione alla guida in quanto revocata dalla Prefettura;
- un giovane 25enne di Avellino, ritenuto responsabile del reato di falsità materiale commessa dal privato, in quanto artefice della contraffazione della targa identificativa di un ciclomotore;
- un marocchino 20enne di Mercogliano, ritenuto corresponsabile del reato di falsità materiale commessa dal privato, in quanto aveva aiutato il giovane di cui al precedente alinea nella contraffazione della targa identificativa di un ciclomotore;
Nel corso del medesimo servizio, i militari operanti unitamente agli ispettori del lavoro della Direzione Provinciale del Lavoro di Avellino e agl’ispettori sanitari dell’ASL Avellino, eseguivano ispezioni ai sottonotati esercizi commerciali, contestando quanto appresso indicato:
– ristorante-pizzeria ubicato a Solofra, ove accertavano la presenza di 4 lavoratori in nero sui 4 totali, disponendo la sospensione dell’attività imprenditoriale ed elevando sanzioni amministrative per 5.000 € perché l’attività era condotta in assenza di autorizzazione ed era iniziata senza la prevista comunicazione;
– bar ubicato a Solofra, dove costatavano la presenza di 3 lavoratori irregolari sui 4 totali e la mancata comunicazione per ampliamento locale, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), e il divieto di preparazione e trasformazione di alimenti;
– rosticceria ubicata ad Avellino, dove costatavano la presenza di 2 lavoratori regolari ma veniva disposta l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale per gravissime carenze igienico-sanitarie nei locali cucina e confezionamento cibi, nonché per l’assenza della prevista documentazione sanitaria;
– pizzeria ubicata ad Avellino, dove costatavano la presenza di 3 lavoratori irregolari sui 7 totali, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), ed elevando 7.000 € di multa;
– pizzeria ubicata ad Avellino, dove costatavano la presenza di 3 lavoratori irregolari sui 5 totali, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), ed elevando 7.000 € di multa;
– pizzeria ubicata ad Avellino in via rampa Macello, dove constavano la regolarità dei 7 operai presenti, senza rilevare alcuna infrazione o irregolarità igienico-sanitaria.
Infine, i militari operanti segnalavano alla Prefettura di Avellino quali assuntori di sostanze stupefacenti le sottonotate persone:
– una giovane classe 1990 da Atripalda, sorpresa in possesso di 0,155 grammi di hashish;
– un uomo classe 1984 da San Martino Valle Caudina, sorpreso in possesso di 1 grammo di marijuana;
– un giovane classe 1993 da San Michele di Serino, sorpreso in possesso di 3 grammi di hashish.