Anziché portare i rifiuti in discarica li avevano trasportati e sversati in fondi privati, davanti ad alcune abitazioni pensando di poter effettuare operazioni di livellamento del terreno, ma sono stati scoperti e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Sant’Andrea di Conza. Prosegue l’azione dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino quotidianamente impegnati nella capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Questa volta, a finire sotto l’attenta lente degli uomini dell’Arma, è stato un episodio di illecito ambientale posto in essere da tre uomini, un tutti originari della provincia di Salerno, i quali avevano deciso di utilizzare alcuni metri cubi di materiale di risulta (prodotto della fresatura del vecchio asfalto) proveniente da lavori di rifacimento del manto stradale, trasportandolo con due autocarri, anziché in discarica, presso abitazioni di privati i quali li avrebbero poi verosimilmente impiegati per effettuare operazioni di livellamento del loro terreno. Tuttavia l’insolito movimento dei mezzi pesanti non era passato inosservato alla vigilanza dei Carabinieri i quali, discretamente e senza rivelare la loro presenza, ne seguivano a distanza tutti i movimenti accertando la reale destinazione dei veicoli nonché l’illecito sversamento del loro carico. Da un approfondito controllo effettuato dai militari dell’Arma è anche emerso che erano stati compilati i relativi formulari di scarico dei rifiuti, risultati falsi. Le tre aree oggetto dell’indebita condotta venivano così poste sotto sequestro unitamente a due autocarri impiegati per il trasporto mentre per i tre uomini, inchiodati alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, scattava il deferimento in stato di libertà, per il reato di gestione illecita e sversamento di rifiuti speciali pericolosi, alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.