Il sito archeologico di Abellinum, tra i comuni di Avellino e Atripalda, e’ stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo Tutela Culturale di Napoli e del comando provinciale di Avellino. Il provvedimento e’ stato disposto dalla procura irpina che ha aperto un’inchiesta, dopo segnalazioni della Sovrintendenza ai beni artistici e storici di Salerno e Avellino.

L’area in cui circa 40 anni fa fu portata alla luce una domus romana e’ tornata un anno e mezzo fa ai privati cui furono espropriati i terreni nei quali fu eseguito lo scavo archeologico. Un difetto nelle procedure di esproprio e’ stato alla base di un contenzioso davanti al Tar di Salerno, che ha restituito i terreni ai privati. I 25 ettari del parco archeologico, con il sequestro di oggi, sono ora affidati alla Soprintendenza per la manutenzione e la conservazione. I proprietari della struttura sono indagati per il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale.

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