SERINO. È l’arresto per estorsione di un 36enne residente a Serino il bilancio della corposa attività investigativa condotta dai militari della locale Stazione Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo. Al termine di una lunga ed articolata indagine gli uomini dell’Arma sono riusciti a mettere insieme tutti i tasselli necessari a ricostruire la triste vicenda estorsiva che aveva visto vittima un imprenditore del piccolo Comune Irpino. Questi, estenuato dalle continue minacce di morte e richieste di danaro che gli venivano rivolte, aveva sporto un’accorata denuncia nell’anno 2014, dopo l’ennesimo, gravissimo, episodio di violenza in suo danno: il locale di intrattenimento da egli gestito, infatti, era stato nottetempo attinto da numerosi colpi di arma da fuoco semiautomatica. Ed è stato così che i Carabinieri, grazie anche al coraggio della vittima che forniva degli elementi preziosi per la cristallizzazione della vicenda, ma pure alla profonda conoscenza del territorio, si sono messi sulle tracce del 36enne, già gravato da specifici precedenti di polizia, inchiodandolo alle sue responsabilità. Scattate le manette ai suoi polsi l’uomo, espletate le formalità di rito presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, ove tuttora si trova a disposizione della Procura irpina.