Sfratto rinviato per la famiglia del boss Antonio Cava di Quindici, che occupa la villa bunker confiscata da anni e mai sottratta al clan che controlla il Vallo di Lauro, in provincia di Avellino. L’esecuzione del provvedimento e’ stata impedita dall’associazione Movimento Italiano Disabili. Il presidente Francesco Ferrara si e’ incatenato ai cancelli della villa perche’ la figlia del boss ‘Ndo ‘Ndo’ e’ disabile e risiede presso i familiari che non hanno trovato ancora una sistemazione.

Il tribunale di Avellino ha differito lo sfratto a ottobre prossimo invitando il sindaco di Quindici a trovare un’abitazione alternativa per la famiglia del boss detenuto per associazione mafiosa, estorsione, droga e omicidio.

 

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