L’ha scaraventata dal secondo piano della sua abitazione, in un vicolo di piazza dei Caduti a Sirignano. Un volo di cinque metri. Ora Mirela Ionesku, 29enne badante di nazionalità rumena, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “Moscati” di Avellino. L’aggressore, un 29enne marocchino disoccupato, è stato arrestato dai carabinieri ed è accusato di tentato omicidio. La vicenda si è consumata questa notte verso le 2.30. A ritrovare la donna agonizzante sull’asfalto un passante. Immediato è scattato l’allarme e l’intervento di 118 e militari dell’Arma che hanno ammanettato l’uomo mentre stava cercando di ripulire da ogni traccia il luogo dove si è verificato l’episodio. E’ stato associato presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino. Gli investigatori hanno lavorato tutta la notte per ricostruire quanto accaduto. I due sono amici, entrambi residenti a Sirignano ma in appartamenti diversi. La 29enne aveva trascorso la serata assieme all’uomo. Probabilmente a provocare l’aggressione una discussione, forse legata a motivi sentimentali. Prima insulti e poi il 33enne ha afferrato la donna, ha aperto gli infissi del balcone e ha scaraventato la donna dal secondo piano. L’impatto con l’asfalto è stato violentissimo. Mirela Ionesku ha riportato fratture multiple ed un forte trauma cranico, ma non è in pericolo di vita. Come da prassi la Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta. Già domani l’aggressore, difeso dall’avvocato Innocenzo Massaro, sarà ascoltato dal gip. Fondamentali per il prosieguo delle indagini saranno anche le dichiarazioni della vittima e dei testimoni.