Giuditta Perna, la studentessa universitaria di cui non si hanno notizie dal tardo pomeriggio di mercoledì scorso, potrebbe essersi allontanata dalla zona subito dopo aver abbandonato la propria auto nei pressi del fiume Ofanto, tra i comuni irpini di Aquilonia e Monteverde (Avellino). E’ questa una delle ipotesi che prende maggiore consistenza dopo quattro giorni di ricerche concentrate soprattutto a ispezionare palmo a palmo ma senza risultati, il corso d’acqua oltre che la zona boschiva circostante. Fonti vicine agli investigatori, fanno sapere di non aver ritenuto del tutto fondata l’ipotesi che la giovane 27enne potesse trovarsi ancora in zona ma che le attività svolte da Carabinieri, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e volontari hanno necessariamente assecondato un preciso scrupolo per non lasciare nulla di intentato. Dopo la sospensione delle ricerche nella zona, le indagini si concentrano su tabulati telefonici e social network, alla ricerca di elementi utili per il ritrovamento della giovane, che sembra essere scomparsa nel nulla. Giuditta Perna, originaria di Ruvo del Monte (Potenza) viveva a Calitri (Avellino) ed era iscritta alla facoltà di economia di Perugia. Dopo aver lasciato l’auto, con all’interno la borsa e i documenti personali, la giovane ha portato con sè soltanto il telefonino che dal giorno della scomparsa risulta spento.