AVELLINO – Una truffa da un milione e mezzo di euro per la realizzazione di un complesso alberghiero e’ stata scoperta dalla guardia di Finanza del comando provinciale di Avellino che ha eseguito un sequestro per equivalente nei confronti del rappresentante legale della societa’ beneficiaria del contributo pubblico erogato, di due soci e del titolare dell’impresa edile che avrebbe attestato lavori mai eseguiti.
L’indagine coordinata dal sostituto procuratore presso il tribunale di Avellino Teresa Venezia sono partite dalla segnalazione di un istituto di credito che ha erogato il finanziamento in base a documentazioni, soprattutto perizie tecniche, considrate sospette. I riscontri avviati dalle fiamme gialle hanno permesso di ricostruire un giro di false fatturazioni e di assegni circolari che documentavano le operazioni necessarie a ottenere il contributo erogato dalla Comunita’ Montana del Partenio per la realizzazione di un complesso turistico a Summonte, in provincia di Avellino. Il progetto ammesso al finanziamento di un milione e mezzo di euro prevedeva lavori per circa 4 milioni. In realta’ gli assegni emessi per documentare gli avvenuti pagamenti ai fornitori di erredi e di macchinari e al titolare dell’impresa edile, venivano poi incassati dagli stessi emittenti. Il complesso alberghiero e’ stato sequestrato assieme a conti correnti e altri beni immobili riconducibili agli indagati. La guardia di Finanza ha poi trasmesso gli atti alla Corte dei Conti per il recupero dei fondi erogati illegamente. Altre sette persone sono indagate per gli stessi reati che vanno dalla truffa aggravata ai danni dello Stato al falso.